Si è dimesso Ammar Al Khudairy, presidente della Saudi National Bank, le cui dichiarazioni hanno recentemente contribuito a far crollare le azioni di Credit Suisse. Sarà sostituito dal ceo Saeed Mohammed Al Ghamdi, secondo quanto riporta Bloomberg. In un'intervista all'inizio di questo mese, Al Khudairy aveva dichiarato che la Saudi National Bank non sarebbe stata aperta a ulteriori investimenti nel Credit Suisse se ci fosse stata un'altra richiesta di liquidità aggiuntiva.
Al Khudairy, che è diventato presidente della Saudi National Bank nel 2021, in seguito alla fusione tra National Commercial Bank e Samba Financial Group, lascia «per motivi personali». La Saudi National Bank, che per 37% è del fondo sovrano saudita, ha visto il valore del suo investimento in Credit Suisse crollare di circa 1 miliardo di dollari nel giro di pochi mesi dopo averne acquisito una quota del 9,9% per 1,4 miliardi di franchi l'anno scorso. Nell'ambito dell'avvicendamento interno con Saeed Mohammed Al Ghamdi nuovo presidente, Talal Ahmed Al Khereiji assumerà la carica di ceo dopo esserne stato vice e responsabile del mercato wholesale. Nato nel 1963, Al Khudairy ha trascorso la sua carriera nel settore finanziario dell'Arabia Saudita gestendo alcune delle più importanti istituzioni del del regno. È stato presidente di Goldman Sachs e di Morgan Stanley in Arabia Saudita. Al Khudairy ha anche fondato l'azienda di gestione di asset alternativi Amwal AlKhaleej e Amwal Capital Partners, con sede a Riyadh e Dubai.
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