Borse, offerta da 2,8 miliardi di Zurigo per comprare Madrid. Parigi studia controfferta

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Lunedì 18 Novembre 2019, 11:30 - Ultimo aggiornamento: 18:51
Six, la società che gestisce la Borsa di Zurigo, ha annunciato il lancio di un'offerta da 2,84 miliardi di euro sulla Borsa di Madrid (Bme). Sugli spagnoli potrebbe però arrivare una controfferta di Euronext, il gruppo che controlla i listini di Parigi, Amsterdam, Bruxelles e Lisbona e che, pochi minuti prima dell'annuncio dell'Opa, ha ufficializzato il suo interesse.

L'offerta di Six, di proprietà di un gruppo di banche svizzere, è stata definita «amichevole» da Madrid, che ha giudicato i 34 euro cash ad azione, con un premio del 34% sulle valutazioni di Borsa, in grado di rispecchiare «ragionevolmente» il valore della società e valutato «favorevolmente» il piano industriale degli svizzeri, presentato anche al Cda di Bme. «Bme e Six insieme diventerebbero il terzo più grande gruppodi infrastrutture per il mercato finanziario in Europa, creando un soggetto con la dimensione per perseguire opportunità di crescita e iniziative strategiche più ambiziose» ha affermato Six, che si è impegnata a rafforzare la posizione di Bme in
Spagna e ad assicurarle «un sufficiente grado di indipendenza», mantenendo per almeno quattro anni le attività di business, le sedi e gli uffici in terra iberica.

L'acquisizione permetterebbe a Six di «offrire soluzioni di trading, compensazione e deposito nella Ue» e «agli asset manager svizzeri di rafforzare la loro presenza» nell'Unione. Six ha invece escluso che l'opa sia legata alle frizioni tra la Ue e il governo svizzero, frizioni che hanno spinto la prima a negare la proroga dell'equivalenza alla Borsa di Zurigo e il secondo ad impedire la negoziazioni di azioni Ue nella confederazione e di azioni svizzere sui listini europei.

Zurigo, per conquistare Madrid, dovrà però superare la concorrenza di Euronext, che ha confermato «di avere discussioni con il cda di Bme» per valutare una possibile offerta. Gli spagnoli si sono riservati la possibilità di rompere con Six, in presenza di un rilancio, pagando una penale di 14 milioni. In Borsa, dove Bme è decollata sopra il prezzo dell'Opa (+38% a 35 euro), si scommette su una guerra di rilanci. Anche se tra gli analisti c'è chi considera già molto generosa l'Opa svizzera, che partirà nel 2020 dopo l'ok della Consob spagnola.

La guerra per Madrid conferma la fame di consolidamento nel mercato delle infrastrutture per il mercato finanziario, con i listini mondiali desiderosi di aumentare la loro dimensione per fare sinergie e ottimizzare gli investimenti. Proprio Euronext, di cui si è vociferato un interesse anche per Piazza Affari, ha recentemente acquistato la Borsa di Oslo, superando la concorrenza del Nasdaq. Mentre il London Stock Exchange ha rispedito al mittente l'offerta da 36 miliardi della Borsa di Hong Kong, preferendo l'integrazione con Refinitiv. 
 
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