Sul mercato valutario, poco mosso l'Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,13. L'Oro è sostanzialmente stabile su 1.779,7 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,82%.
Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +129 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,92%.
Tra i listini europei piccoli passi in avanti per Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,25%, ben impostata Londra, che mostra un incremento dello 0,71%, e giornata moderatamente positiva per Parigi, che sale di un frazionale +0,51%. Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,72%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,69%, portandosi a 28.635 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in primo piano Banca Generali, che mostra un forte aumento del 2%.
Tonica Banco BPM che evidenzia un bel vantaggio dell'1,92%.
In luce Pirelli, con un ampio progresso dell'1,80%.
Andamento positivo per Buzzi Unicem, che avanza di un discreto +1,76%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -3,60%.
Seduta negativa per DiaSorin, che mostra una perdita dell'1,92%.
Sotto pressione Leonardo, che accusa un calo dell'1,20%.
Sottotono Amplifon che mostra una limatura dello 0,69%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Banca MPS (+3,17%), Maire Tecnimont (+3,04%), Credem (+2,99%) e Danieli (+2,69%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Alerion Clean Power, che continua la seduta con -1,75%.
Scivola Garofalo Health Care, con un netto svantaggio dell'1,47%.
In rosso GVS, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,20%.
Spicca la prestazione negativa di Saras, che scende dell'1,18%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA