Borse europee positive orfane di Wall Street

Borse europee positive orfane di Wall Street
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Lunedì 18 Febbraio 2019, 18:00
(Teleborsa) - Finale al rialzo per le principali borse europee orfane della piazza di Wall Street rimasta chiusa per festività. Maglio rosa tra i listini del Vecchio Continente è la borsa di Milano aiutata dalla forza delle banche che scommettono su nuovi aiuti dalla BCE e, da qualche acquisto selettivo su alcuni titoli, come Telecom Italia, che riesce a compensare la debolezza del comparto auto. Il settore automobilistico ha risentito dei pessimi dati sulle vendite in Cina.

Sul mercato Forex, l'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,131. L'Oro prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,40% con i prezzi al top da due settimane. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,65%.

Lo spread, scende fino a +265 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 2,76%.

Tra i mercati del Vecchio Continente Francoforte lima lo 0,01%. Debole Londra, che cede lo 0,24%. Si muove in modesto rialzo, invece, Parigi, evidenziando un incremento dello 0,30%. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,58% a 20.330 punti.

Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,82 miliardi di euro, con un incremento di ben 689,7 milioni di euro, pari al 32,31%, rispetto ai precedenti 2,13 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,71 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,08 miliardi.

Su 219 titoli scambiati sulla borsa di Milano, 75 azioni hanno chiuso in territorio negativo, mentre 128 azioni hanno portato a casa un rialzo. Invariate le altre 16 azioni del listino milanese.

bancario (+1,64%), vendite al dettaglio (+1,62%) e telecomunicazioni (+1,58%) in buona luce sul listino milanese. Il settore tecnologia, con il suo -0,47%, si attesta come peggiore del mercato.

Tra i best performers di Milano, in evidenza le banche, come UBI Banca (+3,91%) e Unicredit (+3,15%).

Bene Telecom Italia (+3,19%): il titolo continua a beneficiare della scommessa di un aumento della partecipazione di CDP nel capitale fino ad un massimo del 10%, propedeutica alla possibilità di una integrazione delle rete con Open Fiber.

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Brembo, che ha chiuso a -1,27%.

Sottotono Pirelli che mostra una limatura dello 0,99%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, FILA (+3,94%), Mediaset (+3,34%), De' Longhi (+3,14%) e Biesse (+2,93%). Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Gima TT, che ha terminato le contrattazioni a -4,72%.
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