Nonostante questi segnali di rallentamento, la Banca centrale europea (BCE) continuerà ad alzare i tassi di interesse nella sua ultime riunione dell'anno (il 15 dicembre). La spinta restrittiva della BCE finirà per domare la crescita dei prezzi che attualmente è cinque volte superiore al suo obiettivo, secondo il presidente della Bundesbank Joachim Nagel e il governatore della Banca di Francia Francois Villeroy de Galhau.
Sul fronte macroeconomico, è migliorato il sentiment degli investitori in Europa a dicembre (segnando il miglior risultato dallo scorso giugno), mentre sono diminuite più delle attese le vendite dal dettaglio a ottobre.
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,056. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.796,5 dollari l'oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dell'1,64%.
Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +190 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,74%.
Nello scenario borsistico europeo pensosa Francoforte, con un calo frazionale dello 0,39%, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,27%, e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,23%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 24.615 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 26.681 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (+0,14%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,36%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Saipem (+3,18%, dopo che S&P Global ha alzato il rating a "BB+" con outlook stabile), Tenaris (+1,31%), A2A (+0,91%) e Telecom Italia (+0,76%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su Amplifon, che prosegue le contrattazioni a -2,35%.
Giornata fiacca per Campari, che segna un calo dello 0,88%.
Piccola perdita per Nexi, che scambia con un -0,78%.
Tentenna DiaSorin, che cede lo 0,63%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Luve (+3,69%), Illimity Bank (+1,52%), IREN (+1,37%) e Anima Holding (+1,37%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Reply, che continua la seduta con -2,17%.
Sotto pressione Caltagirone SpA, con un forte ribasso del 2,09%.
Sostanzialmente debole Seco, che registra una flessione dell'1,43%.
Si muove sotto la parità Brembo, evidenziando un decremento dell'1,07%.
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