Borse europee negative. Occhi puntati su FED e Ucraina

Borse europee negative. Occhi puntati su FED e Ucraina
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Lunedì 24 Gennaio 2022, 11:15
(Teleborsa) - Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti. A pesare sull'andamento dei mercati è l'attesa per la riunione del FOMC della FED, che inizierà domani, e il rischio geopolitico con la crisi in Ucraina, dopo che gli USA nella notte hanno annunciato l'evacuazione delle famiglie dei membri dello staff dell'Ambasciata nel paese. Sulla parità TIM, dopo un inizio di seduta brillante, dopo che venerdì il CdA ha nominato Pietro Labriola come nuovo AD e sulle indiscrezioni che le concorrenti Vodafone e Iliad sono in trattative per la possibile combinazione delle attività italiane. Sul fronte macroeconomico, l'economia dell'Eurozona ha registrato una performance in chiaroscuro a gennaio 2022. Sull'andamento di Enel e Snam pesa lo stacco dei dividendi.

L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,133. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,37%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un timido guadagno e segna un +0,18%.

Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +137 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,23%.

Tra i listini europei scivola Francoforte, con un netto svantaggio dell'1,18%, discesa modesta per Londra, che cede un piccolo -0,64%, e in rosso Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,36%.

Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione dell'1,53%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 29.036 punti, in forte calo dell'1,56%.

In forte calo il FTSE Italia Mid Cap (-1,9%); con analoga direzione, pesante il FTSE Italia Star (-2,01%).

In questa giornata da dimenticare per Piazza Affari, nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.

Le più forti vendite si manifestano su Nexi, che prosegue le contrattazioni a -3,12%.

In caduta libera Stellantis, che affonda del 2,88%.

Pesante Interpump, che segna una discesa di ben -2,88 punti percentuali.

Spicca la prestazione negativa di CNH Industrial, che scende del 2,53%.

Da solo nella classifica dei risultati positivi del FTSE MidCap, Carel Industries si posiziona su un buon +2,25%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Alerion Clean Power, che prosegue le contrattazioni a -5,28%.

Seduta drammatica per Biesse, che crolla del 4,12%.

Sensibili perdite per Tinexta, in calo del 3,76%.

In apnea Technogym, che arretra del 3,31%.
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