Borse europee in territorio positivo

Borse europee in territorio positivo
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Venerdì 1 Marzo 2019, 11:15 - Ultimo aggiornamento: 14:09
(Teleborsa) - Giornata all'insegna degli acquisti sulle principali piazze del Vecchio Continente, dopo il finale piatto di Wall Street e quello positivo di Tokyo.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,01%. Seduta in frazionale ribasso per l'oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,49%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 57,59 dollari per barile.

Invariato lo spread, che si posiziona a +255 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 2,74%.

Tra le principali Borse europee sostenuta Francoforte, con un discreto guadagno dell'1,19%, in denaro Londra, con un rialzo dello 0,72%, buoni spunti su Parigi, che mostra un ampio vantaggio dello 0,83%.

Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,67%, proseguendo la serie di sei rialzi consecutivi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,66%, portandosi a 22.837 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,61%), come il FTSE Italia Star (0,6%).

In luce sul listino milanese i comparti beni per la casa (+6,09%), automotive (+1,53%) e tecnologia (+1,38%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Moncler (+10,56%) all'indomani dei conti positivi, Ferragamo (+3,21%), Ferrari (+1,90%) e CNH Industrial (+1,70%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su BPER, che prosegue le contrattazioni a -0,78%. Fiacca Mediobanca, che mostra un piccolo decremento dello 0,75%. Discesa modesta per Italgas, che cede un piccolo -0,56%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Tod's (+3,65%), Technogym (+3,11%), Piaggio (+2,59%) e Anima Holding (+2,36%). I più forti ribassi, invece, si verificano su OVS, che continua la seduta con -2,25%. Scivola Banca Ifis, con un netto svantaggio dell'1,74%. In rosso Fincantieri, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,43%. Spicca la prestazione negativa di Aquafil, che scende dell'1,30%.
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