Dal fronte macroeconomico si registra il crollo della produzione industriale francese nel mese di settembre, mentre si attende il dato sul PIL della Gran Bretagna.
Sessione debole per l'Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,23%. Sessione debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,23%. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,23%.
In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a 297 punti base, con un timido incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,40%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,46%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,69%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,68%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,76% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 21.249 punti. Sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,54%, come il FTSE Italia Star (-0,3%).
A Piazza Affari non si salva alcun comparto. Tra i più negativi della lista del listino azionario italiano, troviamo i comparti telecomunicazioni (-2,95%), materie prime (-1,36%) e petrolio (-1,18%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Ferragamo (+3,54%) dopo il bilancio positivo comunicato ieri, BPER (+2,31%) dopo aver più che raddoppiato l'utile, Unipol (+1,98%) e UnipolSai (+1,25%), entrambe sulla scia dei conti. Le peggiori performance, invece, si registrano su Telecom Italia, che ottiene un -3,91% dopo aver annunciato una svalutazione dell'avviamento per complessivi 2 miliardi di euro. Sensibili perdite per Leonardo, in calo del 3,19% all'indomani dei conti. In apnea Banco BPM, che arretra del 2,06%, che ieri ha comunicato i conti dei primi nove mesi. Soffre Moncler, che evidenzia una perdita dell'1,94%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Acea (+4,30%), Juventus (+2,61%), Carel Industries (+1,60%) e Italmobiliare (+1,46%). Le peggiori performance, invece, si registrano su Tod's -5,69%, che ha comunicato un fatturato in calo. Tonfo di Cattolica Assicurazioni, che mostra una caduta del 3,30% sulla scia della trimestrale. Lettera su OVS, che registra un importante calo del 2,73%. Affonda Banca MPS, con un ribasso del 2,72% in attesa dei conti.
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