Borse europee in rosso ostaggio delle banche centrali

Borse europee in rosso ostaggio delle banche centrali
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Venerdì 21 Gennaio 2022, 11:00
(Teleborsa) - Giornata negativa per Piazza Affari, che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini, dopo che la stagione delle trimestrali in chiaroscuro in America lasciano presagire tra gli addetti ai lavori la prospettiva di una stretta sempre più imminente da parte della Federal Reseve, per frenare la corsa dell'inflazione.

Sul mercato valutario, lieve aumento per l'Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,25%. L'Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,39%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 83,73 dollari per barile, con un calo del 2,13%, complici i realizzi dopo i nuovi record dal 2014.

Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +137 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,28%.

Tra i mercati del Vecchio Continente preda dei venditori Francoforte, con un decremento dell'1,44%, si concentrano le vendite su Londra, che soffre un calo dello 0,94%; vendite su Parigi, che registra un ribasso dell'1,25%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,26% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 29.679 punti, in calo dell'1,24%.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, resistente Fineco, che segna un piccolo aumento dello 0,58%.

Snam avanza dello 0,51%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su Prysmian, che ottiene -3,08%.

Sensibili perdite per Stellantis, in calo del 3,04% dopo che il gruppo cinese Dongfeng è sceso al 3,3% del capitale in scia alla vendita di altre azioni.

Tra i petroliferi, giù Tenaris che arretra del 2,69%.

Sulla scia di Stellantis scivola anche Ferrari che mostra una caduta del 2,48%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Caltagirone SpA (+1,79%), CIR (+0,55%) e IREN (+0,54%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Sanlorenzo, che prosegue le contrattazioni a -3,09%.

Lettera su Technogym, che registra un importante calo del 2,77%.

Affonda GVS, con un ribasso del 2,62%.

Crolla Biesse, con una flessione del 2,37%.
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