Sui listini regna un moderato ottimismo per le trattative USA-Cina in corso sul commercio. Secondo rumor, il Presidente americano Donald Trump sarebbe orientato a posticipare di 60 giorni la scadenza della tregua sui dazi.
L'Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile su 1,128. Sessione debole per l'oro, che scambia con un calo dello 0,35%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,15%.
Piccolo passo verso l'alto dello spread, che raggiunge quota +269 punti base, mostrando un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 2,79%.
Tra i listini europei tentenna Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,69%, performance modesta per Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,22%, senza spunti Parigi, che lima lo 0,23%.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,78% sul FTSE MIB, troncando così la scia rialzista sostenuta da tre guadagni consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, depressa nel finale il FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 21.856 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,32%), come il FTSE Italia Star (0,8%).
In Borsa di Milano, il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,05 miliardi di euro, restando invariato rispetto alla seduta precedente; i contratti si sono attestati a 230.079, rispetto ai precedenti 218.841, mentre i volumi scambiati sono passati da 0,64 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,66 miliardi.
218 sono le azioni scambiate: tra queste, 106 titoli hanno chiuso in rosso, mentre 96 azioni hanno terminato in territorio positivo. Invariate le altre 16 azioni del listino milanese.
In buona evidenza a Milano i comparti viaggi e intrattenimento (+2,12%), costruzioni (+1,69%) e alimentare (+1,51%). Nel listino, i settori bancario (-1,61%), servizi finanziari (-1,26%) e assicurativo (-1,15%) sono stati tra i più venduti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, ottima performance per Juventus, che registra un progresso del 2,75%.
Si muove in territorio positivo Saipem, mostrando un incremento dell'1,39%.
Denaro su Campari, che registra un rialzo dell'1,18%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Ferragamo, che ha terminato le contrattazioni a -3,31%.
Affonda Banco BPM, con un ribasso del 2,82%.
Crolla Unipol, con una flessione del 2,66%.
Vendite a piene mani su Azimut, che soffre un decremento del 2,35%.
Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Salini Impregilo (+10,46%) dopo l'offerta per Astaldi (+15,01%), Interpump (+5,93%), Zignago Vetro (+4,28%) e Biesse (+4,26%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Banca Ifis, che ha archiviato la seduta a -5,48%.
Pessima performance per Banca MPS, che registra un ribasso del 4,00%.
Sessione nera per OVS, che lascia sul tappeto una perdita del 3,85%.
In caduta libera Anima Holding, che affonda del 2,57%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA