Borse europee in ribasso. A Milano male banche e automotive

Borse europee in ribasso. A Milano male banche e automotive
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Lunedì 22 Agosto 2022, 11:15
(Teleborsa) - Seduta in pesante ribasso per le Borse europee, con Francoforte e Milano a guidare le perdite, a causa dei crescenti timori per la crescita globale. La maggior parte delle banche centrali continua ad aumentare i tassi, mentre un modesto allentamento da parte della Cina è servito solo a evidenziare i problemi nel suo mercato immobiliare. Inoltre, non si ferma la corsa del gas in Europa, alimentata dall'annuncio di Gazprom di una chiusura temporanea per manutenzione dello strategico gasdotto Nord Stream 1.

In questo contesto, continua a rafforzarsi il dollaro. "Rimane sostenuto da una FED aggressiva e anche dai travagli dei principali partner commerciali che soffrono maggiormente degli alti prezzi dell'energia e dei mercati di esportazione più deboli - sottolineano gli analisti di ING - Questa tendenza sembra destinata a continuare questa settimana, che culminerà con un discorso venerdì del presidente della FED, Jay Powell, sulle prospettive economiche".

L'attenzione degli investitori internazionali è infatti puntata su Jackson Hole, cittadina del Wyoming che torna al centro della cronaca finanziaria ogni fine estate, per il Simposio dei banchieri centrali. Venerdì parlerà il presidente della FED, Jerome Powell, che probabilmente rafforzerà l'impegno della banca centrale statunitense a fare ciò che serve per combattere l'inflazione, mantenendo i tassi di interesse alti a lungo.

Per quanto riguarda l'Eurozona, la Banca centrale europea (BCE) deve continuare ad aumentare i tassi anche se una recessione in Germania è sempre più probabile, poiché l'inflazione rimarrà scomodamente alta fino al 2023, ha detto il presidente della Bundesbank Joachim Nagel.

Prevale la cautela sull'Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,27%. Perde terreno l'oro, che scambia a 1.733,1 dollari l'oncia, ritracciando dello 0,79%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 89,39 dollari per barile, con un ribasso dell'1,52%.

Lo Spread peggiora, toccando i +231 punti base, con un aumento di 5 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,51%.

Tra i mercati del Vecchio Continente sessione nera per Francoforte, che lascia sul tappeto una perdita dell'1,86%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,6%, e in perdita Parigi, che scende dell'1,69%.

Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno l'1,67%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sul FTSE Italia All-Share, che continua la giornata a 24.243 punti, in forte calo dell'1,64%. Pessimo il FTSE Italia Mid Cap (-1,56%); sulla stessa tendenza, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-1,47%).

Giornata nera a Piazza Affari: tutti i titoli ad alta capitalizzazione sono in perdita a parte Inwit (+0,45%)

Le peggiori performance si registrano su Saipem, che ottiene -3,66%.

In rosso Unicredit, che evidenzia un deciso ribasso del 3,17%.

Pesante Stellantis, che segna una discesa di ben -3,07 punti percentuali.

Seduta negativa per Interpump, che scende del 2,81%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+7,30%), Salcef Group (+1,81%) e Caltagirone SpA (+1,04%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -4,28%.

Sensibili perdite per Maire Tecnimont, in calo del 3,70%.

In apnea Mfe A, che arretra del 3,68%.

Tonfo di Antares Vision, che mostra una caduta del 2,94%.

Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:

Martedì 23/08/2022
02:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 52,1 punti)
10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 50,5 punti; preced. 51,2 punti)
10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 49 punti; preced. 49,9 punti)
10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 49 punti; preced. 49,8 punti)
15:45 USA: PMI servizi (atteso 49,1 punti; preced. 47,3 punti).
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