Borse europee chiudono positive, la migliore Piazza Affari spinta da Unicredit

Seduta positiva per le principali Borse europee, che tornano ai livelli pre-virus (Parigi +0,8%, Francoforte +0,7%, Madrid +0,9% e Londra +0,3%), spinti dalla notizia del taglio dei dazi da parte della Cina su 75 miliardi di dollari di importazioni dagli Stati Uniti, il primo passo concreto, effettivo dal 14 febbraio, dopo l'accordo commerciale tra Washington e Pechino. La migliore è stata Milano, spinta dal balzo di Unicredit (+8,1%). 

Nonostante resti alto l'allarme per il coronavirus, visto l'aumento dei casi di contagio, gli investitori scommettono sulle capacità di governi e banche centrali, soprattutto cinesi, di contenere gli effetti dell'epidemia sull'economia. Guardando ai titoli, a Piazza Affari brillano le banche, come detto sostenute da Unicredit: i conti 2019 sono stati positivi, il mercato ha apprezzato soprattutto la revisione al rialzo delle guidance sui dividendi. A passo rapido anche Banco Bpm (+4,2%), Ubi Banca (+2,7%), che pubblicherà i risultati la settimana prossima, e Bper (+1%), già ieri in buon aumento sulla crescita delle cedole.

In controtendenza Mediobanca (-1,5%): i conti sono stati positivi, ma restano nodi da sciogliere, soprattutto sulla governance. In luce Fca (+0,8%, ma saliva anche del 3%), che ha messo a segno un quarto trimestre positivo, con ricavi sopra le stime, e ha confermato le guidance 2020. In coda al Ftse Mib Azimut (-1%) e Moncler (-2%).