Borse europee, seduta negativa

Borse europee, seduta negativa
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Giovedì 21 Novembre 2019, 11:00 - Ultimo aggiornamento: 19:25
Giornata negativa in Piazza Affari (-0,3%), nonostante l'Ocse abbia alzato le stime sul Belpaese. Giù i titoli, come per le principali Borse europee, sulle nuove tensioni Usa-Cina, dopo il plauso del Congresso americano alle proteste a Hong Kong. Pesanti Fca (-3,7%), dopo le accuse da Gm e malgrado le rassicurazioni sui colloqui con Psa, e Exor
(-2,8%), insieme ai costruttori come Atlantia (-1,7%) ancora penalizzata dal documento sul crollo del ponte Miorandi e Buzzi (-1,7%).

Male Snam (-1,1%) aggiornato il piano, Poste (-1,2%) e Stm (-1,9%). Non ha brillato il lusso con Moncler (-0,8%) e
Ferragamo (-0,2%). In positivo Tim (+2,8%), promossa da Barclays, e le banche, con lo spread che ha chiuso verso 150 punti. Tra le migliori Ubi (+3,6%), Banco Bpm (+2,7%) e Unicredit (+0,8%), a distanza Intesa (+0,3%) coi lavori in corso per un possibile ingresso in Nexi (+0,9.%).

Cauta Mediaset (+0,3%) in trattativa con Vivendi. Nuovo balzo di As Roma (+3,5%) su indiscrezioni di una possibile
offerta da Friedkin.
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