Borse europee prudenti. Milano poco mossa, banche incerte

Borse europee prudenti. Milano poco mossa, banche incerte
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Giovedì 17 Gennaio 2019, 18:00 - Ultimo aggiornamento: 18:18
Le principali borse europee chiudono la sessione odierna confermando la debolezza registrata fin dall'avvio. Piazza Affari, invece, recupera la parità, ma il rimbalzo è contenuto poiché limitato dalla performance debole dei titoli bancari. Dal fronte macro, va segnalato il rallentamento dell'inflazione della Zona Euro e in Italia la contrazione del surplus della bilancia commerciale.

Nel frattempo gli investitori restano in attesa di sviluppi sulla Brexit. Il premier britannico Theresa May ce l'ha fatta: la Camera dei Comuni ha bocciato la mozione di sfiducia presentata contro il suo governo dal leader del Partito laburista Jeremy Corbyn. May ha confermato che il suo governo continuerà a lavorare per assicurare la realizzazione dell'uscita del Regno Unito dall'Ue.

Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,10% a quota 256 punti base, mentre il rendimento del Btp a 10 anni si attesta al 2,75%.

Tra le principali Borse europee Francoforte, cede lo 0,12%. Fiacca Londra -0,40% seguita da Parigi -0,34%. Chiusura sulla parità per la Borsa di Milano, con l'indice Ftse Mib che si attesta a 19.470 punti.

Tra i best performers di Milano, in evidenza Campari (+4,14%), Telecom Italia (+2,06%), Unipol (+1,62%) e UnipolSai (+1,30%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su STMicroelectronics, che ha archiviato la seduta a -1,91%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, IMA (+4,49%), CIR (+2,84%), Cairo Communication (+2,23%) e Mutuionline (+2,21%). Giù Mediaset, che archivia la seduta a -3,26%.
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