Il Codice verrà approvato nella versione definitiva entro la fine di gennaio 2020, per essere applicato dalle società quotate l'anno successivo. Il nuovo Codice promuove fra le società quotate l'adozione di strategie sempre più orientate alla sostenibilità, dove la creazione di valore nel lungo termine a beneficio degli azionisti è perseguita tenendo conto degli interessi degli altri stakeholder. Fra le altre priorità del nuovo Codice vi sono il rafforzamento il dialogo con il mercato, attraverso l'adozione di "politiche di engagement" complementari a quelle degli investitori istituzionali, e l'accesso semplificato alla quotazione delle PMI e delle società a forte concentrazione proprietaria.
Il Comitato ha approvato anche il Rapporto 2019 sul monitoraggio della corporate governance delle società quotate, che mette in luce una elevata trasparenza ed un progressivo miglioramento dell'applicazione delle raccomandazioni del Codice (circa la metà delle società aderisce pressoché interamente al Codice). Il Rapporto segnala, però, l'opportunità di migliorare le prassi applicative in alcune aree: per l'integrazione della sostenibilità nelle strategie, per l'adeguata gestione del flussi informativi, per l'applicazione dei criteri di indipendenza e per l'adeguatezza dei compensi riconosciuti agli amministratori non esecutivi e ai componenti dell'organo di controllo.
Al termine dell'incontro hanno avuto inizio i lavori della quinta edizione della Italy Corporate Governance Conference, organizzata per conto del Comitato da Assogestioni e Assonime in collaborazione con l'OCSE e il supporto di Borsa Italiana.
La composizione del Comitato per la Corporate Governance è stata aggiornata con l'ingresso di Cesare Bisoni, Presidente di UniCredit, Salvatore Rossi, Presidente di TIM, e Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo.
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