Bonus vacanze, prorogato l'assegno da 500 euro fino a dicembre: chi lo può utilizzare e come

Bonus vacanze, prorogato l'assegno da 500 euro fino a dicembre: chi lo può utilizzare e come
di R.Ec.
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Domenica 8 Agosto 2021, 16:02 - Ultimo aggiornamento: 10 Agosto, 18:42

Con la conversione in legge del Decreto Sostegni bis è arrivata la conferma della proroga fino al prossimo 31 dicembre del bonus vacanze, il contributo fino a 500 euro per i nuclei familiari meno abbienti, utile per prenotare alloggiare in alberghi e agriturismi, oltre che per i pacchetti turistici, sempre in Italia. Ma attenti, non si tratta di un nuovo bonus: per usufruirne bisogna aver aderito entro il 31 dicembre 2020. La misura, voluta dal governo Conte II, ha suscitato qualche perplessità nell'esecutivo Draghi, che ha comunque deciso di far utilizzare il contributo fino a fine anno per smaltire i molti voucher non ancora sfruttati. A luglio erano circa un milione gli assegni non usati su 1,8 milioni di sconti autorizzati, per 500 milioni di euro di tesoretto. Nel 2022, quindi, arriveranno delle formule alternative per incentivare il turismo interno aiutando i meno ricchi.

Bonus vacanze, la platea

Il bonus vacanze, rivolto ai soli cittadini italiani, dà diritto a un voucher, cioè un sconto dell'80% (fino a un massimo 500 euro) sul prezzo da pagare per il soggiorno nella struttura di vacanza, mentre il restante 20% per cento va scaricato come detrazione d’imposta nella dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello redditi). Le persone singole possono prendere fino a 150 euro, i nuclei familiari con due persone 300 e quelli con tre persone o più 500. Tuttavia è necessario avere un Isee inferiore a 40mila euro.

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Il contributo, come detto, andava richiesto tramite l’app Io (per i servizi della pubblica amministrazione) entro il 31 dicembre 2020 e resta spendibile entro il 31 dicembre 2021. Se il soggiorno è prenotato nel 2021 e si fa nel 2022, oppure se è a cavallo tra i due anni, ciò che conta ai fini del bonus è la data di effettivo pagamento (da effettuare entro la fine dell'anno). Il contributo è spendibile in tutte le strutture turistico-recettive presenti in Italia, come agriturismi, hotel, agenzie turistiche, bed&breakfast, agenzie e tour operator.

Da fine luglio, poi, si può utilizzare anche per l’acquisto di pacchetti turistici già organizzati. Si tratta dei pacchetti comprensivi di tutto: dall’hotel, agli spostamenti, alle escursioni.

Il servizio deve essere reso in Italia.

Bonus vacanze, come funziona

Il bonus, quindi, non può essere richiesto da chi ne ha già usufruito. Funziona così: deve essere speso al momento del pagamento del soggiorno. Va utilizzato in un’unica prenotazione e non si può frammentare (ad esempio non è possibile destinarne una parte per una vacanza ad agosto e una parte per una vacanza a settembre). 

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Il beneficiario del contributo deve fornire all'esercente il proprio codice fiscale, insieme al codice univoco o Qr code ottenuti tramite l'app Io. A quel punto è il titolare della struttura a verificare l'importo dello sconto. Lo fa inserendo il codice all'interno di una sezione sul sito dell'Agenzia delle Entrate, che in tempo reale stabilisce la validità o meno del bonus.

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Chi ha ottenuto i soldi potrà poi decidere se usare direttamente lo sconto o se cederlo a un membro del proprio nucleo familiare. Al momento non è prevista una proroga per riaprire le domande per ottenere il voucher e la detrazione, né un ulteriore slittamento delle date per l’utilizzo del contributo. Per quanto riguarda invece l'esercente, può recuperare lo sconto tramite credito d'imposta, utilizzabile solo in compensazione con modello F24.

 

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