Bonus revisione auto, lo sconto vale per tutti (senza Isee). Come chiederlo, importo e scadenze

Il governo ha messo ha disposizione un bonus per la revisione delle automobili, disponibile da subito

La revisione di un'automobile in un'autofficina autorizzata
di Giacomo Andreoli
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Giovedì 18 Maggio 2023, 15:45 - Ultimo aggiornamento: 19:31

Quest'anno la revisione dell'auto costa meno del previsto. Il governo Meloni, infatti, ha deciso di concedere a tutti i cittadini, senza alcun limite Isee, un piccolo sconto per ridurre il peso di uno degli obblighi di legge meno graditi agli automobilisti. O meglio, per non far aumentare troppo i prezzi del monitoraggio, visto che con l'inflazione in due anni il costo è salito fino al 18% (da 66,88 a 78,85 euro, al netto dell’Iva al 22%). All'inizio la misura valeva solo per chi aveva fatto la revisione tra novembre e dicembre 2021, ma poi è stata estesa, fino a considerare ora l'intero 2023.

Quando bisogna fare la revisione dell'auto

La revisione dell'auto è un obbligo stabilito dal Codice della strada, necessario a garantire la sicurezza dei veicoli e contenere le emissioni inquinanti, oltre che la rumorosità.

Il primo monitoraggio va fatto entro quattro anni dall'immatricolazione dell'auto e più precisamente entro la fine del mese di rilascio della carta di circolazione.

Può essere fatto in un ufficio della Motorizzazione civile o un'officina autorizzata. I controlli successivi vanno fatti con scadenza biennale, sempre entro il mese che corrisponde a quello in cui è stata fatta l'ultima revisione.

Bonus revisione auto, cos'è e quanto vale

L'incentivo, ribattezzato "bonus veicoli sicuri", consiste in uno buono da 9,95 euro, per recuperare gran parte dell’aumento del costo della revisione obbligatoria dei veicoli a motore. Il bonus vale tre anni e può essere riconosciuto per un solo veicolo a motore per una sola volta, nel limite delle risorse disponibili.

Come fare domanda

Per ottenere il bonus è indispensabile fare richiesta sul sito del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) oppure sul portale web apposito, con accesso tramite Spid, Cie o Cns.

Il numero di targa dovrà essere intestato al richiedente del rimborso o alla società nel caso in cui il richiedente risulti incaricato dalla società stessa. Bisogna inserire anche la data dell'operazione di revisione, il codice Iban per l'accredito, nome e cognome dell'intestatario del conto corrente e l'indirizzo email per eventuali comunicazioni. La piattaforma rilascerà un numero di pratica da conservare in caso di assistenza. 

Le scadenze

Il bonus può essere richiesto per le revisioni eseguite dal 1° gennaio al 31 dicembre 2023. Dal 31 marzo scorso, invece, non vengono più accolte le richieste di chi ha fatto la revisione nel 2022. Per chi fa il monitoraggio entro la fine di quest'anno, quindi, ci sarà tempo al massimo qualche giorno a gennaio 2024 per inviare la domanda e ricevere il sostegno.

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