Bonus per chi paga con carta: dopo il taglio mancato dell'Iva Conte ci riprova con il cashless

Bonus per chi paga con carta: dopo il taglio mancato dell'Iva Conte ci riprova con il cashless
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Martedì 8 Settembre 2020, 07:08 - Ultimo aggiornamento: 09:38
Giuseppe Conte ci riprova con il suo vecchio progetto del cashless. Un bonus da restituire a chi paga alcune spese con il bancomat o con la carta di credito. Ieri ha riunito di nuovo a Palazzo Chigi le banche e le Poste per provare ad accelerare il progetto, dopo il primo fallito tentativo.

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La misura, infatti, era stata già inserita nella manovra di bilancio dello scorso anno e finanziata con ben 3 miliardi di euro. L'intenzione del governo era quella di restituire una sorta di bonus-befana. Ossia rimborsare a gennaio una parte delle spese fatte dai cittadini in servizi considerati a rischio evasione, come i ristoranti o gli idraulici. In realtà i 3 miliardi promessi da Conte erano stati azzerati e destinati ad altro durante l'emergenza Covid. Poi, a inizio estate quest'anno, il premier ha riprovato l'affondo.
 

Multe, anche i netturbini potranno farle. Via agli autovelox nelle strade di quartiere

È una vera e propria miniriforma del Codice della Strada sotto traccia quella "nascosta" all'interno del dl Semplificazione.

Le novità maggiori riguardano l'introduzione degli autovelox in città, i doppisensi ciclabili e una maggiore severità in fatto di soste selvagge. L'intento almeno sulla carta appare condivisibile, visto che tende alla tutela degli utenti più deboli come i pedoni e i ciclisti.


In realtà è stata quasi una necessità per parare uno scivolone. Subito dopo la fine degli Stati generali dell'economia, il premier aveva lanciato l'idea di una riduzione a tempo dell'Iva sulla falsa riga di quanto fatto dalla cancelliera tedesca Angela Merkel. Solo che l'idea era stata a dir poco intempestiva, lanciata proprio mentre il ministro dell'economia Roberto Gualtieri, stava trattando con l'Europa il Recovery Fund. Dunque la proposta era stata subito cassata e sostituita con una riduzione dell'Iva selettiva attraverso il cashback.
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