Bonus, ecco gli ultimi incentivi per cui si può fare domanda: quelli in scadenza e quelli che si riducono da gennaio

Il governo Meloni ha chiaramente detto di non essere d’accordo con la filosofia dei bonus

Bonus, ecco gli ultimi incentivi per cui si può fare domanda: quelli in scadenza il 31 dicembre e quelli che si riducono da gennaio
di Gi. Fr.
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Domenica 13 Novembre 2022, 18:12 - Ultimo aggiornamento: 20:07

Il 31 dicembre 2022 coinciderà non soltanto con la preparazione dei festeggiamenti per l’inizio del nuovo anno, ma anche con la fine o la riduzione di una serie di agevolazioni, sconti e incentivi concessi dallo Stato per i più disparati motivi, dall’acquisto di mobili, all’aiuto per le rette dell’asilo nido, dalla tinteggiatura della facciate di un palazzo al bonus trasporti mezzi pubblici. Il governo Meloni ha chiaramente detto di non essere d’accordo con la filosofia dei bonus, non è detto però che alcuni non possano essere rinnovati. Intanto vediamo quelli in scadenza (salvo appunto proroghe dell’ultima ora).

 

Bonus mobili

La detrazione Irpef al 50% per l’acquisto di mobili o elettrodomestici di un immobile oggetto di ristrutturazione straordinaria non scompare dal primo gennaio 2023, ma sarà ridotta.

Attualmente e fino al 31 dicembre 2022 è pari a diecimila euro (nel 2021 era più alta, 16.000 euro), il prossimo anno si dimezza attestandosi a 5.000 euro.

 

Superbonus 110%

Anche in questo caso l’agevolazione non scompare ma si riduce: dal primo gennaio 2023 resta per i condomini e le villette unifamiliari prima casa con limite di reddito di 15.000 euro rapportato al quoziente familiare passando dal 110 al 90%. Per le villette unifamiliari che al 30 settembre di quest’anno avevano già finito e certificato il 30% dei lavori è prevista - alla stessa percentuale di agevolazione, ovvero al 110 - invece una proroga della scadenza di tre mesi, quindi dal 31 dicembre 2022 si passa al 31 marzo 2023.

 

Sismabonus acquisti

L’agevolazione del 110% è rivolta a chi compra dalle imprese appartamenti nuovi realizzati mediante demolizione e ricostruzione di interi edifici. La scadenza era fissata inizialmente al 30 giugno e poi prorogata al 31 dicembre 2022. Dal 1° gennaio 2023 l’aliquota, fino al 2024, scende al 75% e 85% (nel caso dopo i lavoro ci sia stato il passaggio a due classi di rischio inferiori) del prezzo dell’immobile, nel limite massimo di 96 mila euro.

 

Bonus facciate

Il bonus facciate è l’agevolazione fiscale che consente a inquilini e proprietari di immobili, che siano persone fisiche o imprese, di usufruire di una detrazione sulle spese effettuate per il rifacimento della facciata esterna. Il bonus era pari al 90% per i lavori del 2020 e 2021, e del 60% per il 2022. Il 31 dicembre scade.

 

Barriere architettoniche

Scadenza fissata al 31 dicembre 2022 per l’agevolazione al 75% della spesa sostenuta per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Dal primo gennaio 2023 la percentuale scenderà al 50%. Tra i lavori agevolati ci sono gli ascensori e i montacarichi (per esempio, la realizzazione di un elevatore esterno all’abitazione).

 

Prima casa under 36

Gli under 36 intenzionati a comprare casa hanno tempo fino alla fine dell’anno. Un emendamento del governo ha fatto ripartite per tutto il mese di dicembre i finanziamenti con fondo di garanzia all’80% per una serie di categorie. Fra questi, appunto, gli under 36 con Isee non superiore ai 40mila euro in corso di validità al momento del rogito.

 

Sconto sul carburante

Il taglio delle accise sui carburanti, in scadenza nei giorni scorsi, è stato prorogato fino alla fine dell’anno.

 

Bonus trasporti

Il bonus trasporti, ovvero lo sconto fino a un massimo di 60 euro per acquistare abbonamenti mensili o annuali per il trasporto pubblico, è stato rinnovato per novembre e - salvo esaurimento fondi - così dovrebbe essere anche a dicembre. La misura può coprire anche il 100% delle spese per l’acquisto o il rinnovo di abbonamenti, ma non può superare il tetto dei 60 euro.

 

Bonus per le famiglie

Dal bonus asilo nido al bonus bebè, sono in scadenza tutte le misure rivolte alle famiglie. Il bonus asilo nido consente di accedere a un rimborso fino a 3.000 euro. Il bonus bebè è un assegno mensile destinato alle famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo. Ancora non è chiaro quale sarà l’orientamento del governo su queste misure. Il ministro Roccella ha detto che ci sarà una rivisitazione dei bonus e dell'assegno unico universale, nella logica di provvedimenti di lungo respiro e ben fatti piuttosto che misure una tantum come i bonus.

 

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