Bono: «A Fincantieri servono 6.000 lavoratori ma non li troviamo. Nessuno vuole fare più il saldatore o il carpentiere»

Bono: «A Fincantieri servono 6.000 lavoratori ma non li troviamo. Nessuno vuole fare più il saldatore o il carpentiere»
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 10 Luglio 2019, 16:23 - Ultimo aggiornamento: 17:28
AAACarpentieri e saldatori crecasi per Fincantieri. «Nei prossimi 2-3 anni avremo bisogno di 5-6 mila lavoratori ma non so dove andarli a trovare. Si tratta di carpentieri, saldatori... Abbiamo lavoro per 10 anni, cresciamo ad un ritmo del 10%, ma sembra che i giovani abbiano perso la voglia di lavorare». L'amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono, lancia l'allarme e anche un appello nel corso del suo intervento alla conferenza organizzativa della Cisl. «Sento parlare tanto di lavoro, crescita, infrastrutture, porti, autostrade ed aeroporti. Ma penso che tra un pò di tempo avremo più università che laureati, più porti che navi, più aeroporti che passeggeri. Questi sono gli sprechi del Paese, vogliamo tutto ma vogliamo che lo facciano gli altri». Il lavoro «è dignità», ha poi sottolineato parlando a margine dell’iniziativa della Cisl, «se uno si accontenta di fare il rider a 500-600 euro...
da noi un lavoratore medio prende 1.600 euro al mese. Allora se uno volesse guardare al futuro non si accontenterebbe di fare il rider, anche perché non è che fare il rider è meno faticoso di fare il saldatore. Purtroppo - ha concluso Bono - abbiamo cambiato cultura
».

Pronta la risposta di Di Maio. «Siamo pronti con l'Agenzia Nazionale delle Politiche Attive a dare supporto a Fincantieri nel formare le maestranze di cui ha bisogno», ha commentato il ministro del Lavoro Luigi Di Maio. «Le nuove politiche per il lavoro che stiamo costruendo andranno proprio nella direzione di colmare il gmanda e offerta di lavoro». «Le nuove politiche per il lavoro che stiamo costruendo andranno proprio nella direzione di colmare il gap tra domanda e offerta di lavoro».
© RIPRODUZIONE RISERVATA