Un nuovo decreto da 5 miliardi di euro per le bollette. Il bonus sociale, lo sconto per le famiglie che hanno un Isee fino a 15 mila euro e che può arrivare fino a quasi 200 euro, sarà prorogato fino al mese di giugno. Nelle bollette della luce, poi, saranno reintrodotti gli oneri di sistema, la cui eliminazione ha permesso fino a oggi, ma ad un costo molto alto per le casse dello Stato, di calmierare la spesa per le famiglie. Al loro posto arriverà una nuova “compensazione” che dovrebbe consentire comunque un taglio in percentuale delle bollette pari a quello che era garantito dalla cancellazione degli oneri. Poi dal prossimo primo ottobre arriverà per la luce un nuovo bonus, ribattezzato appunto “famiglia”. Come funzionerà? Come anticipato dal Messaggero, ci sarà una fascia di consumo standardizzata che beneficerà di un prezzo calmierato, più basso di quello di mercato (il livello è ancora in via di definizione). Man mano che i consumi saliranno, anche il prezzo crescerà. Un meccanismo a “soglie” simile a quello usato per il calcolo delle tariffe dell’acqua. L’intenzione del governo è di legare il prezzo ai consumi, premiando le famiglie che risparmiano energia.
Bollette, arrivano i correttivi
Sul fronte delle bollette del gas, invece, almeno dal lato delle famiglie, vengono confermati gli attuali sconti.
Le simulazioni
L’Arera proprio in questi giorni è impegnata in una serie di simulazioni tecniche sulle ipotesi presentate dal governo per il prossimo decreto bollette. «C’è una discussione congiunta con il ministero dell’Economia», ha aggiunto Besseghini, spiegando che «il problema di questi strumenti è che, se batte sull’elettrico, disincentiva l’elettrificazione dei consumi, se batte sul gas, bisogna tener conto del fatto che c’è una termica stagionale con cui confrontarsi in cui l’aumento dei consumi potrebbe essere non legato ai comportamenti non virtuosi dell’utente ma dalla situazione». Per cui, «bisogna trovare un meccanismo capace di portare a casa l’obiettivo di riduzione dei consumi, ma senza disincentivare l’uso di strumenti che invece vogliamo favorire, come l’elettrico». Un aiuto in questa direzione potrebbe arrivare dal RepowerEu, il progetto europeo che proprio in questi giorni si sta ridiscutendo per farlo diventare un nuovo capitolo del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. Un provvedimento che, tra le altre cose, permette anche di introdurre tariffe agevolate per chi abbandona il gas ed elettrifica completamente la propria abitazione. Il nuovo decreto del governo comunque, sarà portato in consiglio dei ministri martedì prossimo, il 28 marzo. Poco prima che i vecchi incentivi vadano a scadenza.
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