Bolletta gas, a dicembre aumenta del 23,3%. Nel 2022 la famiglia tipo ha speso 1.866 euro (il 65% in più rispetto al 2021)

L’Arera: all’inizio del mese quotazioni rimaste ancora particolarmente elevate

Bolletta gas, a dicembre aumenta del 23,3%
di Jacopo Orsini
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Martedì 3 Gennaio 2023, 17:39 - Ultimo aggiornamento: 4 Gennaio, 09:15

Bollette del gas ancora in aumento, nonostante la forte discesa del prezzo del metano dai picchi dello scorso agosto. Da questo mese, se le quotazioni rimarranno sui livelli attuali, si comincerà però a vedere un significativo calo anche delle tariffe pagate dalle famiglie, come già avvenuto per l’elettricità. Nel dettaglio, in base all’andamento medio del mercato all’ingrosso italiano nel mese di dicembre e per i consumi dello stesso mese, per il mercato tutelato l’aumento della bolletta rispetto a novembre è del 23,3% e il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo è stato fissato a 150,95 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse (che pesano per il 16 circa). Il costo è pari a circa il doppio rispetto a due anni fa e il 10% circa più alto se paragonato a quello del gennaio scorso. 

Ad aggiornare le tariffe è stata ieri l’Arera, l’Autorità per energia reti e ambiente, in base alla media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano («Psv day ahead»). «Per il mese di dicembre, che nelle prime settimane ha registrato quotazioni gas ancora particolarmente elevate (con punte di circa 135 euro al megawattora) prima delle riduzioni di fine mese, il prezzo della materia prima gas, per i clienti con contratti in condizioni di tutela, è quindi fissato in 116,6 euro al megawattora, pari alla media dei prezzi rilevati quotidianamente durante tutto il mese appena trascorso», spiega l’Arera in un comunicato.

IL METODO
L’authority ha poi spiegato che se si fosse utilizzato ancora il vecchio metodo di aggiornamento delle tariffe trimestrale e anticipato, come avviene ancora per l’elettricità, anziché l’attuale mensile ex-post, durante tutto l’ultimo trimestre del 2022 si sarebbe applicato un prezzo di oltre 240 euro al megawattora.

Il metodo adottato dall’autorità - sostiene ancora l’Arera - ha consentito invece di applicare un costo di 78 euro al megawattora in ottobre e di 91,2 in novembre.

«Malgrado questi risparmi, tuttavia, in termini di effetti finali, la spesa gas per la famiglia tipo nell’anno scorrevole (gennaio-dicembre 2022) è di circa 1.866 euro, +64,8% rispetto al 2021». Questo, ricorda l’organismo di regolazione, nonostante come previsto dalla legge Bilancio, per il primo trimestre 2023 siano stati azzerati gli oneri generali di sistema anche per il gas e confermata la riduzione dell’Iva al 5%.
Intanto ieri sul mercato di Amsterdam le quotazioni del metano hanno continuato la discesa. Il contratto di riferimento ha chiuso a 71,3 euro, meno 7,3% sul giorno prima, ai minimi dal febbraio scorso, quando l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha fatto impennare i prezzi fino al massimo di oltre 340 euro toccato in agosto. 

Rassicurante è anche l’andamento delle scorte. Snam ieri ha reso noto che a dicembre scorso gli stoccaggi ammontano a 9,3 miliardi di metri cubi, a cui vanno aggiunti i 4,5 miliardi di stoccaggio strategico. «Una quantità superiore di circa 2,6 miliardi rispetto alla giacenza di 6,7 miliardi di metri cubi rilevata a fine dicembre 2021», si legge in una nota. La quota di riempimento è pari all’84%, rispetto al 68% di un anno prima. 
«Sicuramente in questa fase di consolidamento il primo semestre del 2023 vedrà prezzi non dissimili agli attuali, al netto di eventi non prevedibili» mentre «nel secondo trimestre, con la diversificazione» dell’approvvigionamento del gas e con l’avvio in primavera del nuovo rigassificatore potrà arrivare «un segnale stabile di riduzione» delle tariffe, ha detto il presidente dell’Arera, Stefano Besseghini a Sky tg24. 

IL CLIMA
Una situazione meteorologica particolare e minori consumi industriali «pesano nella formazione del prezzo» del gas, ha poi osservato ancora Besseghini, sono due fenomeni «che portano un beneficio ma sono sintomo di un malessere climatico e industriale», ha proseguito commentando gli effetti dell’inverno finora particolarmente mite sui prezzi del metano. Il presidente dell’Arera, tuttavia, ha poi invitato ad avere «una grande prudenza» perché siamo ancora «a metà dell’inverno» anche se «le cose vanno meglio di quanto ci si aspettava». «I consumi bassi mantengono tutto il loro valore», ha aggiunto Besseghini, rilevando «le risorse messe in maniera importante dal governo sulla parte industriale e i consumatori vulnerabili». E rivolgendosi alle famiglie a basso reddito, il presidente dell’Arera ha rivolto l’invito a fornire prima possibile l’Isee per il 2023, che è condizione indispensabile per avere in automatico il bonus per le bollette.
I rincari comunque pesano sulle tasche degli italiani. Secondo i calcoli di Facile.it, nel 2022 una famiglia tipo nel mercato tutelato ha dovuto sborsare per pagare luce e gas oltre 3.100 euro, circa 1.340 in più rispetto all’anno prima (+76%).


 

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