Il piano industriale prevedeva di elevare la quota mensile di aerei prodotti da 52 a 57, a partire dal mese di giugno 2019. L'incidente occorso lo scorso mese di marzo al 737 Max 8 della Ethiopian Airlines ha disegnato uno scenario imprevisto per Boeing, che, oltre a registrare una perdita complessiva di 25 miliardi di dollari del titolo in borsa, è impegnata a rivalutare dal punto di vista tecnologico il velivolo contraddistinto dal più grande successo commerciale, con oltre 5.000 ordini. A convincere gli operatori aerei civili le prestazioni legate al risparmio di carburante e alla riduzione del rumore, e la migliore efficienza generale per vincere la sfida della competitività.
Boeing intende riguadagnare la fiducia piena dei propri clienti e, con ogni probabilità, lo farà al Salone Aerospaziale di Parigi Le Bourget, che si aprirà il 17 giugno prossimo, quando spera di avere completato i nuovi test di volo che serviranno a ottenere il via libera della FAA, per poi estendere la validità delle nuove certificazioni alle autorità civili degli altri Paesi nel mondo.
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