Il Gruppo Be è attivo in 9 paesi con circa 1300 dipendenti e fornisce servizi di business consulting, information technology e professional services, supportando primarie istituzioni finanziarie, assicurative e industriali europee.
«Ancor più in questo periodo così drammatico da un punto di vista umano e con forti impatti economici, Bnl prosegue con convinzione nel finanziare le aziende anche attraverso soluzioni innovative che, non solo sostengano l’economia reale, ma portino benefici alla società e all’ambiente - ha affermato Regina Corradini D’Arienzo, direttore della divisione Corporate Banking di Bnl Gruppo Bnp Paribas -. Crediamo che ciò possa contribuire a tenere acceso il motore del business durante questo momento di emergenza, guardando a un futuro migliore per tutti».
«Da tre anni investiamo in sostenibilità - ha dichiarato Carlo Achermann, presidente del gruppo Be -. Occupiamo uno spazio sempre più rilevante nel nostro “ecosistema” e questo è il nostro tratto culturale distintivo, investire nel miglioramento e nella trasformazione del nostro processo di creazione di valore è anche un nostro dovere morale. Nei prossimi tre anni la nostra azienda sarà molto diversa da come è oggi: meno consumo di energia, maggiore utilizzo di materiali riciclabili, maggiore attenzione al sociale e al sostegno delle nostre comunità. Questi sono solo alcuni dei temi a cui stiamo sempre più prestando attenzione».
Grazie al sostegno di Bnl, Be - per il tramite di Be Think, Solve, Execute spa (società che svolge attività di direzione e coordinamento per la capogruppo) - potrà sviluppare progetti di investimento impegnandosi a rispettare un piano per l’incremento delle assunzioni con focus sui giovani under 30; a ridurre l’utilizzo della carta in relazione al numero dei dipendenti e ad abbassare l’intensità energetica per un maggiore risparmio elettrico.
dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ONU. Dal 2016, inoltre, il Gruppo è partner della “World Bank”
nell’emissione dei “Bonds for Sustainable Development” ed è leader, in Europa, nei “Green Bonds”. BNP Paribas è impegnata, inoltre, nel finanziamento delle energie rinnovabili con un nuovo target di 18 miliardi di € al 2020 ed ha recentemente preso nuovi impegni restrittivi nei finanziamenti al carbone, puntando ad
un’uscita totale nel 2030 nei paesi Ue e nel 2040 in tutto il mondo. Il Gruppo già non finanzia aziende nell’estrazione e commercializzazione di shale oil, shale gas e petrolio dall’Artico, come anche quelle attive nel business del tabacco.
© RIPRODUZIONE RISERVATA