Cgil, Cisl e Uil, dunque, scendono in piazza, davanti a Montecitorio, per la mobilitazione a sostegno della vertenza per la proroga del blocco dei licenziamenti almeno fino al 31 ottobre e per chiedere al Governo impegni precisi su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, salvaguardia dei livelli occupazionali, nuove politiche industriali e riforma degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive.
Le tre confederazione hanno espresso un giudizio positivo anche sulla governance del Recovery Plan. L'esecutivo ha infatti manifestato la disponibilità alla partecipazione delle parti sociali nella cabina di regia. In piazza sono presenti i tre segretari generali Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri.
Ieri ad archiviare le polemiche era stato il Ministro del Lavoro Orlando "La dinamica che può guidare un Paese in pandemia non è la stessa di un Paese che ne esce", ha detto intervistato dal Corriere della Sera. "O le forze di maggioranza ripongono le bandiere, oppure mettono a rischio la tenuta del quadro politico".
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