Manovra da 38 miliardi: blocco licenziamenti al 31 marzo, nodo ristori per le aree rosse

Bonus e Reddito di cittadinanza, cosa c'è nella bozza della manovra
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Venerdì 13 Novembre 2020, 18:57 - Ultimo aggiornamento: 23:06

Manovra da 38 miliardi: da qui si ripartirà nel 2021. Arriva, a quasi un mese dal Consiglio dei ministri che l'ha approvato «salvo intese», il testo della maxi legge di bilancio. Ma già non basta. Si ragiona su un nuovo, ingente, scostamento di bilancio per il 2021, da approvare probabilmente a dicembre. E intanto si prepara un decreto Ristori ter: il passaggio di Campania e Toscana tra le regioni «rosse» e di Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Marche tra le «arancioni» porta con sé nuove chiusure e la necessità di aumentare i fondi finora stanziati. E magari, come chiede il M5s ma anche l'Anci, di ampliarne la portata.

- L'assegno unico per cui sono stanziati 3 miliardi aggiuntivi nel 2021. L'articolo 2 del testo prevede che arrivino 3.012,1 milioni di euro per l'anno 2021 e 5.500 milioni di euro annui a decorrere dal 2022

Stanziamento di 340 milioni di euro per l'anno 2021 e di 400 milioni di euro per l'anno 2022 per l'assegno di natalità.

- Reddito di cittadinanzaaumentano i fondi +196 milioni di euro dal 2021, dal 2029 + 477 milioni di euro.

In arrivo 350 milioni per potenziare i servizi di trasporto scolastico di Comuni e Regioni: nella bozza della manovra si stanziano 200 milioni per aumentare i bus per gli studenti e 150 milioni per consentire agli scuolabus di effettuare il servizio nel rispetto delle norme anti-Covid.

Si tratta di finanziare, si legge nella relazione illustrativa alla norma sul Tpl regionale, servizi «aggiuntivi indispensabili per l'avvio dell'anno scolastico».

 

Assegno unico, si parte il primo luglio

- la riforma del fiscoè istituito «un Fondo con una dotazione di 2.500 milioni di euro per l'anno 2022 e 1.500 milioni di euro a decorrere dall'anno 2023». Viene anche istituito «un fondo denominato Fondo per la fedeltà fiscale cui è destinato, a decorrere dal 2022, fermo restando il conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica, l'ammontare di risorse che si stimano come maggiori entrate permanenti derivanti dal miglioramento dell'adempimento spontaneo».  Al termine del consiglio dei ministri che ha approvato la manovra oltre tre settimane fa, il governo aveva comunicato la disponibilità di 8 miliardi per la riforma fiscale, comprendendo anche la dote dell'assegno unico. 

- La Plastic tax e la Sugar tax scattano dal 1 luglio 2021

- Aiuto alle fondazioni. Gli utili percepiti dagli enti non commerciali senza scopo di lucro che esercitano attività di interesse generale «non concorrono alla formazione del reddito imponibile nella misura del 50 per cento a decorrere dall'esercizio in corso al 1° gennaio 2021». Nei mesi scorsi dal mondo bancario erano giunte numerose richieste di una riduzione della fiscalità sulle fondazioni bancarie, che derivano gran parte dei propri introiti dai dividendi delle proprie partecipazioni azionarie nel capitale delle banche.

Imprese

Si amplia il sistema di garanzie a sostegno delle imprese. Si interviene sul Fondo Centrale Garanzia Italia e anche sulle garanzie Sace. Nel primo caso per consentirne il rilascio anche in relazione a finanziamenti destinati in quota parte alla rinegoziazione e consolidamento di finanziamenti esistenti, quindi anche indebitamenti purchè il finanziamento preveda l'erogazione di credito aggiuntivo di almeno il 25% e a condizione che il rilascio della garanzia sia idoneo a determinare un minor costo e/o una maggior durata del finanziamento. Le imprese potranno accedere a strumenti alternativi al finanziamento bancario, come cessioni del credito anche senza garanzie di solvenza. L'allargamento della garanzia pubblica alle cessioni di credito pro soluto, consentirebbe di anticipare e assicurare i flussi monetari relativi alla transazione commerciale adottando un approccio flessibile che si adatti alla dinamica del fatturato, senza gravare il bilancio dell'impresa. Viene inoltre permesso anche alle imprese di medie dimensioni di accedere a Garanzia Italia alle stesse condizioni agevolate del FondoCentrale di garanzia. Viene fissata la percentuale massima di copertura delle garanzie Sace nella misura del 70%. E infine il rilascio delle garanzie Sace è esteso, oltre che in favore di banche e altre istituzioni finanziarie, anche in favore delle imprese di assicurazione, nazionali o internazionali, autorizzate all'esercizio del ramo credito e cauzioni.

Nasce il «Fondo a sostegno dell'impresa femminile», al fine di promuovere e sostenere l'avvio e il rafforzamento dell'imprenditoria femminile in cui sono previsti tra gli interventi sia contributi a fondo perduto sia finanziamenti a tasso zero, finanziamenti agevolati e combinazioni di contributi a fondo perduto e finanziamenti per avviare nuove imprese. La manovra quantifica la portata del fondo in 20 milioni per ciascuno degli anni 2021 e 2022. La stessa dotazione è destinata anche al Fondo per le imprese creativè destinato a «promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo di imprese del settore, attraverso contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e loro combinazioni».

- Credito d'imposta per investimenti tecnologiciNell'ambito di un più ampio rafforzamento del programma Transizione 4.0 «diretto a favorire e ad accompagnare le imprese nel processo di transizione tecnologica e di sostenibilità ambientale, nonché al fine di rilanciare il ciclo degli investimenti penalizzato dall'emergenza legata al COVID-19», viene esteso fino al 31 dicembre 2022 il credito d'imposta per gli investimenti in beni strumentali nuovi. È quanto si legge nella bozza della manovra in cui viene previsto «il potenziamento delle aliquote agevolative, l'incremento dell'ammontare delle spese ammissibili e l'ampliamento dell'ambito oggettivo», e anticipata, «nel contempo, la decorrenza della innovata disciplina al 16 novembre 2020».

Lavoro

La legge di bilancio conferma il blocco dei licenziamenti fino al 31 marzo 2021. La misura vale indipendentemente dal numero di dipendenti dell'azienda. 

Esonero contributivo del 100%, per massimo trentasei mesi e per un importo massimo di 6.000 euro, per le assunzioni degli under 35. È quanto prevede la bozza della legge di bilancio, in cui si specifica che l'esonero è riconosciuto per un massimo di quarantotto mesi per le assunzioni in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. L'incentivo spetta ai datori di lavoro che non abbiano proceduto a licenziamenti nei sei mesi precedenti l'assunzione, né procedano nei nove mesi successivi. La norma, si legge ancora, è subordinata all'autorizzazione della Commissione europea.

- Altri 5,3 miliardi per rifinanziare dodici settimane di cassa integrazione nel 2021 alle aziende che siano in difficoltà a causa dell'emergenza Covid. Le dodici settimane devono essere collocate tra il primo gennaio 2021 e il 31 marzo 2021 per i trattamenti di Cassa integrazione ordinaria e tra il primo gennaio 2021 e il 30 giugno 2021 per la Cig in deroga. Ai datori di lavoro privati, con esclusione del settore agricolo, che non richiedono la cig è riconosciuto l'esonero dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico per un ulteriore periodo massimo di otto settimane fruibili entro il 31 marzo 2021.  

Incentivi

- La legge di bilancio proroga per il 2021 i bonus in materia di riqualificazione energetica, impianti di micro-cogenerazione, recupero del patrimonio edilizio, acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. La bozza prevede anche la proroga del bonus facciate e del cosiddetto bonus verde. Si tratta delle detrazioni spettanti per gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi nonché di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Sanità

Più fondi per aumentare gli stipendi di medici e infermieri della sanità pubblica: nella bozza della manovra si prevedono in tutto 835 milioni l'anno per aumentare del 27% l'indennità di esclusiva della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria (500 milioni) e per riconoscere una specifica indennità infermieristica (335 milioni). Il Fondo sanitario nazionale sale quindi a 121.370 miliardi.  Tamponi: arrivano 70 milioni anche nel 2021 per l'esecuzione dei tamponi rapidi da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta per «sostenere e decongestionare il sistema diagnostico» dei casi positivi al Covid. Per l'aumento dei contratti di specializzazione ci sono 105 milioni in più nel 2021 e 2022 e 109,2 milioni dal 2023 al 2025. 

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