Best Workplaces Italia 2023, ecco le imprese dove si lavora meglio

Imprese, dove si lavora meglio: ecco la classifica di Best Workplaces Italia 2023
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Venerdì 14 Aprile 2023, 14:49 - Ultimo aggiornamento: 14:57

Best Workplaces Italia 2023, ecco la classifica aggiornata delle imprese dove si lavora meglio. Great Place to Work, azienda specializzata nel settore dell’analisi del clima aziendale, ha analizzato 303 aziende e oltre 164mila collaboratori per compilare per il 22° anno la classifica. Il ranking, consultabile sul sito greatplacetowork.it, è stato suddiviso in quattro categorie differenti sulla base del numero di collaboratori: aziende con oltre 500 dipendenti, con un numero compreso tra 150 e 499, tra 50 e 149 e tra 10 e 49.

Fra le aziende più grandi al primo posto c'è Hilton, seguita da Salesforce e American Express. Nella categorie delle imprese tra 150 e 499 in testa troviamo Bending Spoons, tra 50 e 149 Biogen Italia e tra 10 e 49 Accuracy.

La classifica, si legge in un comunicato, è frutto di un lavoro di ricerca durato un anno. A tal proposito emerge, per le 60 aziende italiane premiate come Best Workplaces, l’incremento del Trust Index, valore relazionato alla fiducia dei singoli collaboratori, che sale del 2% rispetto a un anno fa (89% contro l’87% del 2022). Restando sempre in ottica Trust Index, i Best Workplaces italiani si pongono al di sopra della media europea (89%), dietro solo alla Danimarca e a pari merito con Belgio e Finlandia.

La parola crescita non riguarda solo la fiducia, ma anche il fatturato: i 60 migliori luoghi di lavoro in Italia del 2023 hanno fatto registrare una crescita media annua del fatturato pari al 26%, migliorando il già ragguardevole 23,25% del 2021.

Cresce inoltre la forza del Made in Italy: 31 aziende su 60 (52%) presenti in classifica sono italiane, un dato in netta crescita rispetto a 10 anni fa quando le aziende con headquarter nel Bel Paese erano solo 8 su 35 (23%).

“Il livello di fiducia dei collaboratori di queste organizzazioni è superiore alla media europea”, afferma Alessandro Zollo, ceo di Great Place to Work Italia.

“Dato questo contesto di grande cambiamento, la storia che vediamo analizzando la fotografia delle 60 migliori aziende italiane del 2023 è molto coerente - sottolinea Beniamino Bedusa, presidente di Great Place to Work Italia -. Le migliori imprese del Bel Paese aumentano in media del 15% la loro forza lavoro rispetto allo scorso anno, hanno il 95% di fiducia nella propria leadership e riescono a raggiungere risultati importanti su temi difficili da affrontare come meritocrazia (+23% rispetto al panel delle 303 aziende analizzate) e correttezza (+19%). Risultati che hanno un peso ancora più importante perché raggiunti dopo anni d’importanti scossoni organizzativi. Tra i settori più presenti - prosegue Bedusa - siamo orgogliosi di vedere la produzione manifatturiera, sempre più simbolo di un nuovo rinascimento imprenditoriale italiano che fa ben comprendere quanto questi temi influiscano su produttività e risultati aziendali, e l’Information Technology, dove la great resignation e qualche stima un po’ troppo entusiastica hanno «obbligato» le aziende del comparto a proporre esperienze sempre più ingaggianti per sfuggire alla trappola dell’azienda-commodity”.

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