Quasi 20 centesimi in più con il nuovo anno. È la stangata del 2023 sui prezzi della benzina. Un aumento che porterà via circa +366 euro all'anno per ogni famiglia. L'effetto è dovuto all'eliminazione del taglio alle accise che gravano sui carburanti, e che avevano portato ad una riduzione dei prezzi (considerando anche l'Iva).
Benzina, come risparmiare: l'app per confrontare i prezzi
Tra le applicazioni più usate per controllare dove si può risparmiare c'è Prezzi Benzina. Disponibile sia per i sistemi Ios che Android, consente di vedere in tempo reale quali sono i distributori più cari e quali quelli più economici. Attraverso una mappa si può scorrere rispetto alla posizione in cui ci si trova e valutare quale compagnia scegliere. Il tutto gratuitamente.
Il portale «Osservaprezzi carburanti»
Anche il ministero dello Sviluppo si è mosso. Sul portale «Osservaprezzi carburanti» si possono consultare i prezzi praticati per tutti i tipi di carburanti dai gestori. In caso di inosservanza scatta la sanzione amministrativa pecuniaria, che può andare da 500 a 3.000 euro.
Le stazioni di servizio indipendenti
Un'alternativa praticabile è quella delle cosiddette «pompe bianche». Sono le stazioni di servizio indipendenti (senza logo) che possono applicare delle tariffe convenienti. Per confrontarle, basta accedere al sito www.pompebianche.it e inserire l'indirizzo dove si desidera vedere i costi.
Rincari anche per bus e metro
Non solo benzina. Anche il biglietto dell'autobus sale di prezzo. Secondo quanto rileva Assoutenti, a Napoli è aumentato da 1 euro a 1,20 euro; a Milano il biglietto dal 9 gennaio costerà 2,20 euro (+ 20 centesimi). A Parma l'aumento è di 10 centesimi con il costo del biglietto di corsa semplice che passa da 1,50 euro a 1,60 euro. A Ferrara il costo dei bus passa da 1,30 a 1,50 euro, mentre a Foggia dal prossimo marzo il biglietto semplice costerà 1 euro (+10 cent). A Roma, poi, da agosto 2023 il prezzo schizzerà dagli attuali 1,50 euro a 2 euro, con un aumento del 33%.