Benzina, il governo proroga lo sconto fino al 30 giugno. Ma gli altri aiuti slittano

Potrebbe essere approvato già oggi per poi essere eventualmente assorbito nel testo principale

Benzina, il governo proroga lo sconto fino al 30 giugno. Ma gli altri aiuti slittano
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Giovedì 28 Aprile 2022, 08:19 - Ultimo aggiornamento: 15:50

Solo la proroga dello sconto da 30 centesimi sul prezzo di benzina e gasolio e Gpl, al quale si dovrebbe aggiungere un'analoga riduzione per il metano da autotrazione. Sul nuovo decreto di aiuti a imprese e consumatori il governo non è ancora riuscito a trovare la quadra e deve dunque ripiegare su una misura limitata alle accise. Misura urgente perché il taglio di 25 centesimi, che diventano 30 con il conseguente sull'Iva, scade lunedì 2 maggio. La stessa data alla quale è stato rinviato il Consiglio dei ministri che deve approvare il nuovo provvedimento.

Dunque in assenza di nuovi interventi dalla mezzanotte di lunedì gli automobilisti rischierebbero di trovarsi di fronte ad un brusco aumento dei prezzi. Di qui la decisione del governo di muoversi prima, perché il nuovo e complesso provvedimento - pur se approvato in extremis - dovrebbe andare immediatamente in Gazzetta ufficiale per essere operativo. Eventualità tutt'altro che scontata. C'è allora l'ipotesi di un decreto legge ad hoc con una proroga al 30 giugno, che potrebbe essere approvato già oggi per poi essere eventualmente assorbito nel testo principale.

Carburanti, i consumatori chiedono una proroga del taglio accise almeno fino al 30 giugno

Bollette e superbonus

In alternativa resta praticabile la strada di un provvedimento ministeriale, che ottenga lo stesso risultato attingendo al maggior gettito Iva maturato in queste settimane a seguito degli aumenti, e quindi non avrebbe bisogno di una nuova ed esplicita copertura finanziaria.

In questo caso però la durata potrebbe essere più breve. 

Restano invece in sospeso gli altri capitoli. Si tratta delle ulteriori misure relative alle bollette, del drastico snellimento dell'iter autorizzativo per gli impianti eolici e fotovoltaici, del potenziamento della produzione di carbone, del sostegno agli enti locali che vedrebbbero sbloccata la possibilità di utilizzare i propri avanzi di bilancio per far fronte alle nuove spese. Ci saranno inoltre nuovi aggiustamenti sul fronte superbonus, con la proroga al 30 settembre della scadenza per il completamento del 30% dei lavori, relativamente alle abitazioni unifamiliari, e la possibilità per le banche di cedere il credito ai correntisti, senza più l'obbligo di due passaggi tra istituti di credito. L'esecutivo sta anche lavorando per reperire nuovi fondi finalizzati a compensare il caro materiali nel settore dell'edilizia.

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