Bce pronta a nuovo pacchetto di stimoli a settembre per sostenere l'economia

Bce pronta a varare nuovo pacchetto di stimoli a settembre
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Venerdì 16 Agosto 2019, 12:30 - Ultimo aggiornamento: 14:27
La Banca centrale europea annuncerà un nuovo pacchetto di simoli in occasione della prossima riunione del vertice di settembre che potrebbe superare le attese degli investitori. È quanto ha dichiarato Olli Rehn, governatore della Banca di Finlandia e componente del consiglio direttivo dell'istituto centrale europeo, in una intervista al Wall Street Journal.

In questo contesto di rallentamento dell'economia globale, la Bce metterà in campo nuove misure di stimolo che potrebbero includere «sufficienti e sostanziali» acquisti di bond così come un taglio dei tassi, ha dichiarato Rehn. «È importante che noi interveniamo a settembre con un pacchetto significativo e di impatto», ha affermato il banchiere. «Quando si ha a che fare con i mercati, è meglio andare oltre le loro aspettative e non deluderli, è meglio avere un pacchetto di misure di stimolo molto forti piuttosto che limitarsi alla messa a punto», ha continuato Rehn.

Gli analisti si aspettano che il prossimo mese la Bce annuncerà un taglio di 0,1 punti percentuali del tasso sui depositi, attualmente attestato al -0,4%, un nuovo programma di quantitative easing che preveda acquisti di obbligazioni per circa 50 miliardi di euro al mese.

Il governatore della Banca di Finlandia ha inserito le nuove misure di stimolo che saranno varate dalla Bce nell'ambito di una vasta gamma di rischi che stanno minacciando l'economia in Europa, tra questi la situazione politica instabile in Italia, il rallentamento economico in Cina, le incertezze sull'economia globale causate dalle tensioni della guerra commerciale tra Usa e Cina e infine la possibilità di una hard Brexit.

Stando a quanto affermato da Rehn, le prospettive sulla crescita economica in Europa si sono deteriorate negli ultimi due mesi e questo peggioramento «giustifica un'ulteriore azione di politica monetaria, e questo è quanto intendiamo fare a settembre». Ad ogni modo, per controbilanciare l'impatto di un lungo periodo di tassi negativi per le banche della zona euro, la Bce potrebbe anche inserire un sistema per cui solo una parte dei depositi presso la Bce sia soggetto a tassi negativi, ha precisato Rehn.

Perde terreno l'euro nei confronti del dollaro dopo le dichiarazioni di Rehn. Il cambio è scivolato sotto quota 1,11, attestandosi a 1,1088.Secondo gli esperti di Danske Bank la moneta unica dovrebbe perdere terreno nel breve periodo per poi recuperare nei prossimi sei o dodici mesi, a fronte di un allentamento più aggressivo da parte della Fed. 

 
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