Secondo gli esperti i nuovi stimoli di politica monetaria attesi potrebbero tradursi in un taglio del tasso sui depositi e nell'annuncio di una ripresa del quantitative easing nel prossimo futuro (forse 30 miliardi di euro al mese).
Intanto l'ABI chiede a Draghi di mitigare gli effetti negativi sulle banche. In particolare le banche italiane chiedono al numero uno dell'Eurotower, "la necessità di un orientamento di politica monetaria altamente accomodante per un prolungato periodo di tempo accompagnata da misure che ne mitighino gli effetti negativi sulla redditività delle banche, quali, ad esempio, un sistema a più livelli per la remunerazione delle riserve detenute presso la Banca Centrale", il cosiddetto tiering.
La parola passa ora a Mario Draghi: la consueta conferenza stampa dopo l'annuncio delle decisioni della BCE si terrà alle ore 14:30.
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