Bankitalia, surplus bilancia dei pagamenti della tecnologia sale a 1 miliardo nel 2020

Bankitalia, surplus bilancia dei pagamenti della tecnologia sale a 1 miliardo nel 2020
2 Minuti di Lettura
Giovedì 9 Dicembre 2021, 12:30
(Teleborsa) - Nel 2020 il saldo della bilancia dei pagamenti della tecnologia è aumentato rispetto all'anno precedente, passando da 0,3 a 1 miliardo di euro. Lo comunica la Banca d'Italia, evidenziando che l'ampliamento del surplus ha riflesso il miglioramento dei saldi relativi ai compensi per l'uso della proprietà intellettuale e ai servizi di ricerca e sviluppo, in parte controbilanciato dal maggiore deficit nei servizi informatici.

"Nel complesso, gli scambi di disembodied technology hanno mostrato nel 2020 una maggiore tenuta rispetto alle altre tipologie di servizi- si legge nella nota di Bankitalia - Le imprese manifatturiere hanno mantenuto un saldo positivo e si è ridotto il disavanzo delle imprese dei servizi. Pur rappresentando negli ultimi anni una delle componenti più dinamiche dell'interscambio di servizi, gli scambi di disembodied technology dell'Italia in rapporto al PIL rimangono inferiori alla media europea".

Le esportazioni sono aumentate dell'1,4% rispetto al 2019, riflettendo soprattutto il marcato incremento nelle vendite all'estero di R&S (19,2%); anche i servizi di ingegneria e architettura hanno registrato una lieve crescita (1,7%). Sono diminuite invece le esportazioni di compensi per l'uso della proprietà intellettuale e dei servizi informatici. Le importazioni di sono calate del 3,9%, risentendo soprattutto della forte riduzione dei compensi per l'uso della proprietà intellettuale (-19,1%) e degli acquisti di R&S (-4,2%). Le importazioni di servizi informatici e di architettura e ingegneria sono invece cresciute, rispettivamente del 4,7 e 4,1%.

Gli andamenti osservati lo scorso anno confermano una tendenza in atto da oltre un decennio, osserva Bankitalia. Dal 2008 le vendite di disembodied technology sono infatti aumentate in media del 7,7% annuo, contro il -1,3% per le altre tipologie di servizi; il differenziale di crescita resta significativo anche escludendo il 2020, condizionato dal crollo degli incassi per turismo. Dal lato delle importazioni il divario, assai minore fino al 2019, si è accentuato nel 2020 a causa della brusca riduzione delle spese turistiche degli italiani all'estero.
© RIPRODUZIONE RISERVATA