Il Governatore Haruiko Kuroda ha confermato che la banca centrale manterrà un "massiccio stimolo monetario", alimentando le speculazioni per un possibile effetto imitazione da parte di altre banche centrali. Il numero della banca centrale ha poi definito "decisamente positivo" il recente deprezzamento dello yen.
La banca centrale ha rivisto le previsioni sul PIL giapponese leggermente al ribasso per quest'anno, a causa della debolezza dei consumi e dei problemi di approvvigionamento causati dal Covid-19. Pertanto viene indicata per quest'anno una crescita del 3,4% anziché del 3,8%, mentre per il 2022 attende una crescita più forte al 2,9% dal 2,7% indicato a luglio e per il 2023 conferma una crescita reale dell'1,3%.
Quanto all'inflazione, la stima per quest'anno viene rivista al ribasso attorno allo zero dal +0,9% indicato a luglio, mentre vengono confermate le precedenti previsioni di crescita dei prezzi allo 0,9% nel 2022 ed all'1% nel 2023.
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