Nel mirino della banca di Francoforte non c'è solo MPS (-6,06%), che ieri ha perso il 10% affossando l'intero settore.
Al nervosismo del comparto si aggiunge la valutazione di Standard and Poor's che vede la strada in salita per il consolidamento delle banche italiane. Quindi altro che fusioni. "Con operazioni di tipo industriale, in questo momento è davvero difficile e un po' complicato - ha spiegato Mirko Sanna, Director Financial Institutions di S&P - anche perché internamente siamo in una situazione di emergenza in cui, negli ultimi due anni, hanno prevalso acquisizioni per default, per liquidazione".
Tra i player del comparto, la maglia nera va a UBI che cede il 9,73% seguita da Banco BPM (-8,14%) e BPER (-6,14%). Più contenuta la discesa di Unicredit (-3,3%) e Intesa Sanpaolo (-2,7%).
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