Sul fronte della raccolta, quella obbligazionaria ha fatto segnare un +1,1% ad ottobre, dopo il -0,6% di settembre. Continuano a crescere i depositi che evidenziano un +5,7% contro il +4% precedente.
Dal lato degli impieghi, i prestiti al settore privato chiudono ancora con un segno più: +0,3% ad ottobre dopo il +0,5% di settembre. In particolare i prestiti alle famiglie continuano a crescere a ritmo sostenuto (+2,4% dopo il +2,5% precedente), mentre i finanziamenti alle imprese sono diminuiti dell'1,4% (-1% a settembre).
Ancora passi avanti sulle sofferenze, che si riducono per effetto di operazioni di cartolarizzazione avvenute nell'ultimo anno. Ad ottobre sofferenze delle banche italiane risultavano in calo del 21,4% dopo il -21,7% registrato a settembre.
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