A dare linfa al settore c'è la riduzione dello spread, di riflesso alle parole del banchiere europeo Coeure (BCE) sull'arrivo di altri stimoli (aste TLTRO). Ma c'è anche un po' di speculazione, dopo i buoni risultati messi a punto dagli Istituti italiani, la conferma del progressivo calo delle sofferenze e la possibilità di nuove aggregazioni bancarie ventilata dal numero uno di UBI Banca Victor Massiah.
UBI oggi guadagna il 2%, risultando la migliore assieme a Unicredit che sale del 2,6%. Corrono anche Banco BPM ed Intesa Sanpaolo con incrementi dell'1%, mentre nel risparmio gestito fanno bene Azimut e Finecobank.
© RIPRODUZIONE RISERVATA