La BCE ha sottolineato che continuano a sussistere "circostanze eccezionali" che consentono di estendere l'esclusione temporanea di alcune esposizioni al fine di sostenere la trasmissione della politica monetaria della BCE. Il Consiglio direttivo, si legge in una nota, "è del parere che la condizione delle circostanze eccezionali che giustificano questa esclusione temporanea dal calcolo della misura dell'esposizione totale delle banche continui a essere soddisfatta per l'area dell'euro nel suo insieme".
La agevolazione - decisa lo scorso 17 settembre e che sarebbe scaduta il 27 giugno, fa sembrare le banche più forti e consente loro di fare più affari con le riserve finanziarie esistenti. La decisione della Banca centrale europee va nella direzione opposta a quelle di Svizzera e Stati Uniti, che hanno invece posto fine alle norme eccezionali sul leverage ratio.
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