La review dei rating, iniziata nel 2020, era già stata estesa dall'agenzia in pendenza delle trattative per la vendita, ma Moody's ora attende anche l'esito delle discussioni tra MPS e la Commissione Europea in relazione al previsto aumento di capitale.
"I rating e le valutazioni di MPS - spiega Moody's - potrebbero essere migliorati se la banca dovesse rafforzare la sua capitalizzazione con un basso livello di crediti problematici e un basso rischio di contenzioso e blande azioni correttive" proposte dalla UE, ma anche "se MPS fosse acquisita da una banca con rating più elevato".
"I rating e le valutazioni di MPS potrebbero essere confermati ai livelli attuali se, al termine del periodo in esame, Moody's dovesse valutare che il beneficio del previsto aumento di capitale non sarebbe sufficiente a determinare un profilo di credito più forte".
"Un declassamento dei rating e delle valutazioni a lungo termine di MPS - assicura l'agenzia - è improbabile, ma potrebbero essere declassati se la banca non riuscisse a completare il suo piano di rafforzamento patrimoniale o se la banca corresse un rischio maggiore di violazione dei requisiti patrimoniali regolamentari".
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