Il Banco - si sottolinea - ha più volte segnalato che "le possibili opzioni di aggregazione considerate non includono MPS tra le preferite" e "si punta a un'operazione con una ratio industriale evidente, in un'ottica di creazione di valore". "Gli advisor già nominati Lazard e Citi monitoreranno la situazione qualora Banco BPM venisse interpellato" concludono le fonti.
Frattanto, MPS ha annunciato solo ieri di aver conferito a Credit Suisse un incarico di advisor finanziario per affiancare Mediobanca nella scelta delle alternative strategiche.
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