Il risultato della gestione operativa risulta negativo per 5 milioni di euro (negativo per circa 1,9 milioni, esclusi i costi di ristrutturazione one-off, nel primo trimestre 2020). La perdita consolidata del gruppo, dopo la determinazione delle quote di pertinenza dei terzi, risulta pari a 4,9 milioni di euro (perdita di 2,2 milioni di euro al 31 marzo 2020).
La raccolta totale da clientela ammonta a 4,6 miliardi di euro, in aumento rispetto ai valori di fine 2020 (4,5 miliardi al 31 dicembre 2020; +2,8%). Il portafoglio crediti verso la clientela è pari a 188 milioni di euro (194 milioni al 31 dicembre 2020; -3,1%), con impieghi vivi che si attestano a 153,6 milioni di euro (156,0 milioni al 31 dicembre 2020; -1,6%).
Gli interventi effettuati "funzionali al riposizionamento e al rafforzamento del gruppo", sottolinea Banca Intermobiliare, consentono il mantenimento di un Common Equity Tier 1 Ratio (CET1 Ratio) pari al 20,80%. La posizione di liquidità risulta superiore ai requisiti normativi, con un Liquidity Coverage Ratio (LCR) pari al 186%. Sono state avviate le attività per l'esercizio della delega per l'aumento di capitale di 23 milioni di euro funzionale all'implementazione delle iniziative di rilancio del gruppo delineate nel Piano strategico 2020-2025.
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