Il margine di intermediazione è sceso a 449,4 milioni di euro, contro i 450 milioni del 2017 (-0,1%). Il margine di interesse è sceso da 61,4 milioni a 60 milioni di euro (-2,4%).
Gli indici patrimoniali al 31 dicembre si posizionano su livelli di eccellenza nonostante l'esposizione alle dinamiche del debito sovrano: il Cet 1 ratio si attesta al 17,5% e il Total Capital ratio al 19,0% con un'eccedenza di capitale rispetto ai requisiti regolamentari pari a 311 milioni.
Alla luce dei risultati economici e della solidità patrimoniale rilevata, il consiglio di amministrazione ha ritenuto di proporre alla prossima Assemblea la distribuzione di un dividendo per azione di 1,25 euro per ciascuna delle 115.925.426 ordinarie in circolazione per un ammontare complessivo di 144,9 milioni. Il rendimento implicito ai prezzi di chiusura del 20 febbraio è pari al 5,8%. Il dividendo sarà messo in pagamento in data 22 maggio con stacco cedola il 20 maggio e con data di legittimazione a percepire il dividendo fissata al 21 maggio.
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