Banca Generali, crescita a doppia cifra nel primo trimestre

Banca Generali, crescita a doppia cifra nel primo trimestre
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Giovedì 14 Maggio 2020, 13:45 - Ultimo aggiornamento: 14:27
I primi tre mesi dell'anno di Banca Generali hanno registrato un utile netto di 79,1 milioni, in crescita del 19% rispetto all'esercizio precedente.

Il margine di intermediazione è salito a 168,8 milioni (+26%). L'incremento - spiega la banca - ha beneficiato della crescita del margine finanziario (24,2 milioni, +22%) e delle commissioni ricorrenti nette (91,1 milioni, +16%). Al risultato hanno contribuito le commissioni variabili (53,4 milioni, +51%) realizzate nella prima parte del trimestre in coincidenza con le performance dei mercati finanziari fino a quel momento.

Il cost/income ratio, anche nella sua versione più conservativa e dunque al netto delle componenti non-ricorrenti quali le performance fees, si conferma su livelli di eccellenza pari al 37,1% (38,8% a fine 2019).

I ratios patrimoniali a fine periodo si confermano solidi e superiori ai requisiti richiesti dalle autorità bancarie: il Cet1 ratio si è attestato al 14,1% e il Total Capital ratio (Tcr) al 15,5%.

Le masse totali a fine periodo si sono attestate a 65,2 miliardi in crescita rispetto ai 61,1 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, ma in riduzione rispetto ai 69 miliardi di fine 2019.

La raccolta netta nel primo trimestre 2020 è stata pari a 1,5 miliardi. Ad aprile la raccolta è ulteriormente aumentata di 408 milioni per un totale che da inizio anno supera 1,9 miliardi.

«​Un primo trimestre all'insegna della crescita nonostante condizioni di mercato estremamente complesse in cui abbiamo saputo ancora una volta dimostrare la forza del nostro modello di consulenza al fianco dei clienti - commenta l'amministratore delegato di Banca Generali, Gian Maria Mossa -. Le condizioni nel trimestre in corso sono più sfidanti per le misure d'emergenza e l'impatto della crisi, ma la solidità della banca e la consistente domanda di professionalità nella consulenza ci fanno guardare con fiducia ai prossimi mesi».
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