Banca del Fucino, nel 2019 conti in recupero e migliora la qualità del portafoglio crediti

Banca del Fucino, nel 2019 conti in recupero e migliora la qualità del portafoglio crediti
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Mercoledì 26 Febbraio 2020, 17:18 - Ultimo aggiornamento: 17:19
Anno di svolta, il 2019, per la Banca del Fucino, caratterizzato dagli interventi della capogruppo Igea Banca sul piano patrimoniale grazie anche alla ricapitalizzazione di oltre 100 milioni che ha riportato l'istituto in zona sicurezza. A fine anno i coefficienti patrimoniali si attestavano a oltre il 18% per il capitale primario (Cet1) e superiori al 20% per il capitale totale. Migliorata anche la qualità del portafoglio crediti, sia per effetto della cessione di oltre 300 milioni di deteriorati sia per i consistenti accantonamenti. Sicché il Npl ratio netto scenderà a breve al 9,5% mentre è intenzione della banca di proseguire con la cessione dello stock residuale accumulato dalla precedente gestione. 

Particolarmente rafforzato il profilo di liquidità della Banca grazie al rinnovato rapporto di fiducia con la clientela tradizionale e all’acquisizione di nuove prestigiose relazioni commerciali. Importante anche il contributo di due distinte operazioni di cartolarizzazione: la prima, realizzata come auto-cartolarizzazione top rated da Moody’s e Dbrs, ha consentito l’accesso al rifinanziamento diretto in Bce; la seconda, multi originator, con Igea Banca in private placement con JP Morgan.

Le attività sopra descritte hanno consentito di registrare un’importante crescita del coefficiente di liquidità (LiquidityCoverage Ratio LCR), attestatosi su valori medi superiori al 300% che, nelle prime rilevazioni del 2020, divengono superiori al 500% (a fronte di un minimo regolamentare pari a 100%). Tali valori sono nettamente superiori alle medie totali del sistema bancario che, a settembre 2019, secondo il rapporto sulla stabilità finanziaria della Banca d’Italia, risultano essere pari al 176,5%.

In merito ai risultati economici, la Banca del Fucino - che nel 2018 aveva perso 36 milioni ante imposte - si avvia a presentare un bilancio 2019 in zona utile. Risultati molto positivi si preannunciano anche per la capogruppo Igea Banca.  

Il risanamento della Banca del Fucino ha consentito di preservarne il valore, quale unica Banca storica di Roma, a vantaggio delle imprese e delle famiglie del territorio.

Quanto ai progetti futuri, a breve verrà annunciato il nuovo Piano Strategico, che declinerà le linee di sviluppo già in corso di realizzazione. Il nuovo gruppo bancario adotterà il modello della banca specializzata, senza tuttavia disperdere il valore della banca commerciale, più tradizionalmente intesa, rappresentata dalle 32 agenzie, alle quali si uniranno quelle di Igea Banca, arricchendo il ventaglio di prodotti e servizi offerti ai Clienti e mantenendo la focalizzazione sul segmento Private.

In ambito crediti, garantendo il presidio delle esigenze espresse dal territorio di riferimento, sono individuati obiettivi di particolare selezione del rischio al quale si aggiungono le garanzie previste per le Pmi dal Medio Credito Centrale.

Gli altri indirizzi della nuova Banca prevedono la focalizzazione anche verso attività specialistiche che assicurano importanti ritorni commissionali. Infine, la banca è fortemente orientata a operare nel settore dell’ambiente e delle energie rinnovabili e, attraverso il Team advisory, intende sviluppare e supportare modelli di business innovativi, mirando a ottenere un posizionamento strategico e particolarmente identitario nella green economy.


 
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