Axpo torna a distribuire il dividendo

Axpo torna a distribuire il dividendo
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Giovedì 10 Dicembre 2020, 18:40

Fatturato stabile a 4,8 miliardi di franchi (circa 4,4 miliardi di euro) nell’esercizio chiuso il 30 settembre scorso per il gruppo svizzero dell'energia Axpo in un anno caratterizzato dagli effetti del Covid-19. In calo a 570 milioni di franchi l'utile (865 milioni l'anno precedente). Dopo la ripresa dei mercati finanziari nel secondo semestre, il risultato operativo (ebit) si è attestato a 791 milioni di franchi svizzeri, solo di poco inferiore al risultato dell’esercizio precedente (850 milioni) in cui l’azienda aveva beneficiato di ripristini di valore pari a oltre 300 milioni. Il risultato operativo corretto per i ripristini di valore e le oscillazioni del fondo di disattivazione e smaltimento degli impianti nucleari è cresciuto di 332 milioni di franchi rispetto all’esercizio precedente portandosi a 826 milioni di franchi. Alla performance positiva, come negli esercizi scorsi, del settore trading & sales, spiega una nota, si sono aggiunti i solidi contributi degli altri settori. Axpo ha tratto vantaggio dai prezzi garantiti dell’elettricità leggermente superiori rispetto all’esercizio precedente e ha sfruttato le opportunità offerte dalla volatilità sui mercati energetici. Il consiglio di amministrazione proporrà inoltre agli azionisti di tornare a distribuire dividendi per 80 milioni di franchi un anno prima del previsto.

Christoph Brand, ceo di Axpo, ha commentato così il risultato: «Nell’esercizio 2019-20 Axpo ha conseguito un risultato molto buono contribuendo, grazie un’operatività impeccabile, in ogni momento, di produzione e reti, alla stabilità all’interno della crisi determinata dal coronavirus.

L’interconnessione intelligente di produzione, trade e attività con i clienti si è rivelata vincente anche in un contesto molto difficile. Per il futuro, vogliamo concentrarci ancora di più su questi punti di forza».

Simone Demarchi, amministratore delegato di Axpo Italia, ha affermato: «All’interno di una contingenza inattesa ed estremamente complicata, Axpo ha dimostrato ancora una volta solidità e grande capacità di adattamento a situazioni complesse. Questo significa molto per noi di Axpo Italia, che quest’anno abbiamo celebrato i primi vent’anni di attività raggiungendo il terzo posto tra gli operatori del mercato libero nel nostro paese. Ci consente di guardare ad uno sviluppo fatto di equilibrio, attrattività verso nuovi progetti sulle rinnovabili, particolarmente in comparti dalla grande capacità di crescita anche nel nostro Paese come gli accordi di lungo termine per la produzione di energia rinnovabile, i corporate Ppa (Power Purchase Agreement), e prospettive incoraggianti legate alla costante crescita del trading di energia».

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