Industria Italiana Autobus, finanziamento da 50 milioni per la produzione di bus elettrici e a metano

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Lunedì 3 Ottobre 2022, 17:01

Industria Italiana Autobus ha ricevuto un finanziamento di 50 milioni di euro della durata di 36 mesi, finalizzato a supportare la produzione di autobus elettrici e a gas metano dedicati al trasporto urbano. Il prestito è stato concesso da un pool di istituti composto da Banco Bpm, nel ruolo di Banca Agente e Mandated Leader Arranger, Bper Banca e UniCredit nel ruolo di Mandated Leader Arrangers. L’operazione si svluppa in un contesto di mercato che esprime un notevole aumento della domanda per questo tipo di veicoli e rappresenta un tassello fondamentale per l’attuazione del piano di sviluppo, che andrà a integrare i fondi disposti dal Piano strategico nazionale mobilità sostenibile e quelli previsti nell’ambito del Pnrr.


«Il finanziamento concesso dal pool bancario - dichiara l’ingegner Antonio Liguori, presidente e ad
di Iia – è un valido supporto per la realizzazione del nostro ambizioso piano industriale, che ha come
obiettivo il risanamento e il rilancio dell’azienda avviato con il reshoring delle attività produttive
avvenuto nel 2019». 

«Siamo orgogliosi di aver guidato questa operazione di finanziamento a favore Iia
- commenta Marco Notari, responsabile Mercato Corporate Centro-Nord di Banco Bpm -. Banco Bpm, coerentemente con il proprio impegno Esg a fianco delle imprese clienti, vuole supportare la mobilità sostenibile che permette di guardare al futuro, raccogliere la sfida della transizione energetica e investire nello sviluppo di nuovi mezzi sempre più ecosostenibili».

Andrea Rivoli, Responsabile Mercato Imprese Emilia est – Romagna di Bper Banca, aggiunge: «Il
tema della mobilità, in particolare quella sostenibile, è molto importante per Bper Banca. Al nostro
interno abbiamo lavorato tanto in tal senso, ecco perché finanziare una importante realtà come Iia rappresenta per noi la condivisione di un valore, nonché di una importante sfida.

Quella del futuro».

Roberto Fiorini, Regional Manager Centro UniCredit dichiara: «Questa operazione conferma
l’impegno del nostro Gruppo nel supportare le imprese per cogliere nuove opportunità di crescita.
Un impegno che coniughiamo con forte attenzione allo sviluppo dei processi di transizione ESG delle
realtà produttive. Siamo convinti, infatti, che la sostenibilità costituisca sempre più un fattore
competitivo per le aziende, capace di produrre effetti ad impatto positivo per l’intera comunità. Si
conferma così la determinazione di UniCredit nel promuovere lo sviluppo di un futuro economico più
sostenibile».

Gli aspetti legali dell’operazione sono stati curati per conto delle banche dallo Studio Molinari
Agostinelli, con un team composto dagli avvocati Marco Leonardi (partner) e Alessandro Pallavicini
(associate).

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