Auto, Promotor: bilancio catastrofico, pandemia ci "rispedisce" a livelli 1994

Auto, Promotor: bilancio catastrofico, pandemia ci "rispedisce" a livelli 1994
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Martedì 19 Gennaio 2021, 10:00
(Teleborsa) - E' "decisamente catastrofico" il bilancio consuntivo del mercato delle autovetture nell'Europa Occidentale (Ue+Eta+Uk) nel 2020. Le immatricolazioni hanno accusato un calo del 24,3%, un "livello quasi identico a quello del 1994 cioè di 26 anni fa". Così il Centro studi Promotor sottolineando come "la ragione della drammatica caduta delle vendite di autovetture sia stato "l'impatto della pandemia di Coronavirus che non ha risparmiato nessun Paese".

Le immatricolazioni chiudono infatti in rosso in tutti i 30 Paesi dell'area con un calo massimo del 42,8% in Croazia. Dicembre ha fatto registrare una contrazione contenuta nel 3,7% dovuta all'effetto di provvedimenti particolarmente efficaci adottati per sostenere il mercato in particolari paesi, ma le prospettive per il 2021 restano fortemente negative sia per l'andamento della pandemia che per l'esaurirsi nel 2020 di importanti misure di sostegno della domanda e non rinnovate (o non ancora rinnovate) nel 2021.

Aspetto interessante in questo quadro negativo, la forte crescita della quota delle auto elettriche o ibride plug-in a cui si contrappongono crescenti difficoltà per il diesel. La crescita delle elettriche e ibride delle plug-in non è comunque collegata alla pandemia ma all'adozione di incentivi particolarmente importanti ed anche al debutto di molte importanti soluzioni elettriche o ibride plug-in. La quota di queste auto sul totale delle immatricolazioni resta comunque ancora non particolarmente significativa, anche se in mercati importanti come quelli della Germania e del Regno Unito ha superato il 10%. In particolare, in Germania questa quota è arrivata al 13,5% nell'intero 2020, mentre nel Regno Unito ha toccato il 10,7%, ma in Italia non è però andata oltre il 4,3%.

"Nel complesso il mercato dell'auto nell'Europa Occidentale con un calo del 24,3% sta marciando, per usare una metafora automobilistica, a tre cilindri e quello che è peggio è che le previsioni per il 2021 restano negative per la ripresa della pandemia e per le incertezze in diversi paesi dell'area ad adottare misure efficaci per sostenere il mercato", questo il commento di Gian Primo Quagliano, Presidente del Centro Studi Promotor.


(Foto: ElisaRiva / Pixabay)
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