Da 1250 euro fino a seimila euro di sconto. Ritornano gli incentivi per l'acquisto di auto nuove poco inquinanti. A giorni sarà varato il dpcm (decreto della presidenza del consiglio dei ministri) che darà il via a questa nuovo orund di agevolazioni. Ieri a Palazzo Chigi si è svolta una riunione tra i ministri interessati (Giorgetti, Cingolani, Orlando) e il sottosegretario Roberto Garofoli. Si è parlato anche di una strategia pluriennale per il comparto che sta attraversando un delicato momento di transizione ecologica.
Tornando ai bonus, ad essere incentivate saranno le auto elettriche e le ibride, ma anche i diesel meno inquinanti, così come proposto dal Mise, il ministero dello Sviluppo Economico. Potranno accedere alle agevolazioni anche le moto e il car sharing delle imprese. Ovviamente più l'auto è a bassa emissione, maggiore è il bonus. Lo schema ricalca quello dello scorso anno, ma con sconti e massimali di prezzo dell'auto più bassi. Se nell'edizione 2021 si potevano acquistare anche auto di fascia medio alta con prezzi fino a 50.000 euro + Iva (61.000 euro Iva inclusa), adesso potranno usufruire degli incentivi soltanto i modelli con prezzi non superiori a 35.000 euro + Iva, salvo il caso delle ibride il cui massimale sale a 45.000 euro+Iva.
I soldi sono stati già stanziati dal decreto energia che prevede un fondo per il comparto automotive (destinato non soltanto agli incentivi) di 700 milioni di euro nel 2022 e poi 1 miliardo per ciascun anno dal 2023 fino al 2030.
Superbonus, gli errori da non fare (e che mettono a rischio le detrazioni)
I modelli
Salvo sorprese dell'ultima ora, dovrebbero essere tre le categorie incentivabili, tutte riferite ad auto nuove di classe non inferiore a Euro 6: le elettriche al 100% (emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro); le ibride con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro; le auto con motore termico con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi (g) di anidride carbonica (CO2) per chilometro.
Il prezzo massimo di listino, Iva esclusa, non deve superare 35.000 euro, soltanto per le ibride si sale a 45.000 euro.
Per chi si orienta per l'acquisto di un'auto elettrica il contributo sarà pari a 4.000 euro, che può diventare 6.000 nel caso di contestuale rottamazione di un veicolo di classe inferiore a Euro 5 intestato all'acquirente o a un suo familiare convivente da almeno un anno. Tra le auto agevolabili in questa categoria ci dovrebbero essere la 500, la Smart, alcuni modelli di Peugeot e Renault.
Chi invece preferisce l'ibrido potrà usufruire di un bonus pari a 1.500 euro (e di ulteriori euro 1.000 con rottamazione).
Nel terzo caso (motore termico) il bonus si ferma a 1.250 euro, e comunque è valido soltanto con contestuale rottamazione. Anche chi opta per la formula locazione finanziaria può usufruire dei bonus, purché si tenga l'auto almeno 12 mesi.