E' quanto riportano fonti finanziarie, secondo cui la lettera dovrebbe essere inviata a breve, fra gli altri, ai Commissari Vestager, Dombrovskis e Breton.
In un passaggio della lettera si sostiene che il Decreto "è fonte di seria preoccupazione perché compromette del tutto la certezza normativa, scoraggiando gli investimenti e limitando senza giustificazione la libera circolazione dei capitali".
Nella missiva si mette inoltre in evidenza che la misura contenuta nel Milleproroghe è a tutti gli effetti assimilabile alla modifica normativa che, nel 2006, portò la Commissione UE ad aprire una procedura di infrazione nei confronti dell'Italia per violazione del principio del "pacta sunt servanda".
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