Ad Aspi è stato chiesto di lavorare entro il fine settimana a una nuova proposta "soddisfacente" che tenga conto di tutti gli elementi forniti dalla parte pubblica del tavolo, al fine di tutelare l'interesse pubblico altrimenti scatterà la revoca della concessione. Gli elementi forniti per la formulazione di una nuova proposta riguardano sostanzialmente tariffe, risorse compensative, sanzioni in caso di inadempimento alle manutenzioni e quindi le manutenzione e controlli. Gli ulteriori elementi richiesti dal tavolo o l'ulteriore confronto per gli aspetti che non attengono in senso stretto alla transazione, ovvero la vendita, per definire la questione anche a livello politico potranno essere oggetto del prossimo Consiglio dei ministri, dal momento che proprio nel prossimo Cdm sarà affrontata la questione Aspi.
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