Arriva stretta anti-Omicron: mascherine all'aperto, green pass a 6 mesi, terza dose dopo 4

Arriva stretta anti-Omicron: mascherine all'aperto, green pass a 6 mesi, terza dose dopo 4
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Giovedì 23 Dicembre 2021, 20:30
(Teleborsa) - "Abbiamo approvato in Consiglio dei ministri un provvedimento importante che dispone una serie di interventi sanitari per provare a rispondere a crescita casi che riscontriamo nelle ultime giornate e che è figlia soprattutto dell'arrivo nel nostro Paese della variante Omicron. Il primo articolo di questo decreto approvato, all'unanimità prevede una riduzione del tempo di vigenza del Green pass che attualmente è 9 mesi, le nuove evidenze emerse ci portano a ridurre questo arco temporale a 6 mesi". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante la conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri che ha varato le nuove misure anti-Covid. Accanto a lui il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, e il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro.



"Nello stesso tempo le nostre autorità sanitarie sono a lavoro, grazie al parere espresso da Aifa, per ridurre anche il tempo che è previsto tra il completamento del ciclo vaccinale e la dose booster. Questo tempo è di 5 mesi ma l'orientamento delle autorità sanitarie, che sarà formalizzato domani, prevede la riduzione a 4 mesi", ha aggiunto.

una delle principali novità introdotta dal nuovo decreto Covid è il super green pass obbligatorio (quindi solo vaccinati o guariti dal Covid) anche per consumare al bancone di bar e ristoranti (e anche per musei e sale da gioco:). Chiuse discoteche e sale da ballo fino al 31 gennaio.


E poi: obbligo di mascherine all'aperto, anche in zona bianca. Inoltre, fino alla fine dello stato di emergenza, viene introdotto l'obbligo di FFP2 in stadi e palazzetti, musei così come in cinema e teatri, e anche sui mezzi di trasporto (anche TPL). In questi luoghi, è anche vietato il consumo di cibo e bevande.


Fino al 31 gennaio divieto di eventi e feste che implichino assembramenti all'aperto.

Per "assicurare l'individuazione e il tracciamento dei casi postivi nelle scuole", il ministero della Difesa "assicura il supporto a regioni e province autonome nello svolgimento delle attività di somministrazione di test" per la ricerca del Covid e nelle operazioni di "analisi e di refertazione attraverso i laboratori militari" presenti sul territorio. Prevista una spesa di 9 milioni "per incrementare le capacità diagnostiche dei laboratori militari e garantire il corretto espletamento delle attività" per il 2022.

Slitta, per ora, l'obbligo vaccinale
per la Pubblica amministrazione.


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